Focl: verso il 50° Congresso
Dal 1854, anno di nascita della prima SOC, un secolo e mezzo di storia, fede e solidarietà
La Federazione Operaia Cattolica Ligure celebra il 16 novembre il 50° Congresso per rinnovare, come stabilisce lo Statuto, gli Organi Interni, e per indicare la strada del suo futuro, seguendo le indicazioni dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cristiana.
Attualmente alla F.O.C.L. aderiscono circa 60 Società Operaie di Mutuo Soccorso con diverse migliaia di soci sparsi su quasi tutto il territorio regionale.
La prima Società Cattolica in Liguria nacque a Genova nel centro storico, nel giugno del 1854 ad iniziativa di un gruppo di laici e di Sacerdoti impegnati nel sociale.
Tra questi Giuseppe Canale e Mons. Salvatore Magnasco, poi Arcivescovo di Genova. Questa Società venne intitolata “Nostra Signora del Soccorso e San Giovanni Battista” in ricordo di una analoga Associazione Settecentesca, poi sciolta da Napoleone, che aveva lo scopo di sorvegliare le coste liguri dagli assalti dei predatori.
A questa Società ne fecero seguito, soprattutto in Valpolcevera, circa quaranta. Sappiamo che il tempo che comprende la seconda metà del 1800 fu particolarmente difficile per i Cattolici italiani. Con la Breccia di Porta Pia, il 20 settembre 1870, l’Esercito Italiano mise fine allo Stato Pontificio ed al potere temporale dei papi. Per quei fatti il Santo Uffizio ad una precisa domanda sull’argomento, rispose che non era più opportuno che i cattolici italiani partecipassero alla vita politica del loro paese. Era il “non expedit” che ebbe conseguenze negative sulla politica italiana ma che costrinse i cattolici a ritrovare se stessi nella vita sociale e civile.
Vi furono iniziative importanti come le “leghe bianche”, “le cooperative” i “gruppi rurali” anche là dove l’amore per l’Italia non era in discussione. Lo sviluppo per il “mutuo soccorso” che si conosceva già prima della metà dell’800 fu favorito dalle disposizioni di Carlo Alberto di Savoia che aveva inserito nello Stato del Regno Sabaudo nel 1848. Quello sviluppo che fu un grande respiro di civiltà, prese l’avvio, da parte laica, seguendo gli ideali della Rivoluzione francese mentre i cattolici avevano come guida il “Discorso della montagna” del quale parla il Vangelo. In questo clima di entusiasmo, le Società Cattoliche divennero più di quaranta.
A Genova presso la chiesa di san Luca, nel 1868 era nato un Circolo intitolato al “Beato Spinola”, certamente cattolico, al quale aderirono molto Dirigenti delle Società Cattoliche al tempo già attive. Animatori di quel Circolo furono Giuseppe Canale Presidente della Società Cattolica “Nostra Signora del Soccorso” e Luigi Merli cattolico “intransigente” ma aperto ai problemi sociali del suo tempo. Fu lì che nacque l’idea di dar vita ad una organizzazione che guidasse le Società Cattoliche; il 3 marzo 1882 in una riunione presso il Palazzo Arcivescovile di Genova alla presenza dell’Arcivescovo Salvatore Magnasco e sotto la presidenza di Canale venne steso il verbale di nascita della F.O.C.L.
Il primo Comitato Centrale della Federazione risultava composto, oltre che da Giuseppe Canale, dai rappresentanti delle Società Cattolica di “Santa Zita” Genova, “San Giuseppe” di Campomorone, “Nostra Signora della Guardia” e “Beata Chiara” di Pontedecimo, di “San Giuseppe” di Sampierdarena, “San Giuseppe” di Nervi, “San Matteo e Bartolomeo” di Rivarolo, “San Gioacchino” della Doria, e “Nostra Signora della Vittoria” di Pedemonte; così riferisce Simone Calissano in “l’Operaio ligure”.
Già nell’ottobre del 1882 l’Architetto Maurizio Dufour presentò un progetto editoriale per un giornale della Federazione; nacque così “l’Operaio ligure”, il giornale che tutti i Soci ricevono e che porta nelle case e negli ambienti di lavoro la voce della F.O.C.L.
“L’Operaio ligure” che è oggi il giornale più “anziano” di Genova tra quelli in attività, uscì con il primo numero come “saggio” nel 1883. Ricordiamo doverosamente, il sacrificio di Filippo Iacovik ucciso nel 1885 da un gruppo di mestatori durante un Pellegrinaggio alla Madonna del Monte dove venne benedetta la prima bandiera della Federazione.
Il cinquantesimo Congresso si svolgerà nel salone dell’Azione Cattolica in Vico Falamonica, con la partecipazione dell’Arcivescovo.
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