Claustrali, dono per la Chiesa
Martedì 21 novembre la Giornata Mondiale di Preghiera
Sono il cuore nascosto della Chiesa, vivono nella preghiera e nella contemplazione e svolgono un ruolo fondamentale per la vita spirituale di tutti i fedeli. Sono le monache di clausura, che hanno fatto una scelta di vita radicale, una scelta non sempre compresa dall’esterno, specialmente in un mondo sempre più frenetico in cui si vive tutto frettolosamente. È davvero difficile immaginare la vita di chi sceglie volontariamente di estraniarsi dal mondo vivendo nel silenzio e nell’isolamento.
Questa scelta di vita religiosa si basa sulla separazione dal mondo materiale per favorire una vita di più stretta unione con Dio, una vita di semplicità, una vita di rinuncia ai piaceri e alle comodità del mondo esterno. Oltre alla preghiera comunitaria e personale, alla contemplazione e all’adorazione di Dio, le suore di clausura svolgono mansioni e lavori utili per la vita e il mantenimento del monastero.
In Italia ci sono circa 67.000 suore di clausura, suddivise in conventi che molto spesso e sempre di più contano un numero davvero esiguo di religiose. Nella nostra Diocesi sono circa 70 per 7 conventi.
Alcuni monasteri sono purtroppo in via di chiusura, altri sono in piena attività, come ad esempio quello delle Clarisse Cappuccine di Via Chiodo; le consorelle curano anche un sito internet dove presentano la loro realtà e le loro attività a favore dei fedeli (qui è possibile svolgere anche ritiri per gruppi) e dove è possibile inviare online la richiesta per preghiere e intenzioni particolari.
Il prossimo 21 novembre è la Giornata Mondiale delle Claustrali, cosiddetta “Pro Orantibus”, istituita da Pio XII nel 1953. In questo giorno – Festa della Presentazione della Beata Vergine Maria al tempio – è tradizione che tutta la Chiesa venga invitata a pregare per le religiose di clausura, ossia per coloro che hanno dedicato, come Maria, la loro vita alla lode di Dio e all’intercessione a favore di tutta l’umanità.
L’Ufficio diocesano per la Vita Consacrata, guidato da Suor M. Rosangela Sala, in questa giornata invita tutti i monasteri a unirsi in una preghiera comune da recitare nelle proprie realtà.
Martedì 21 novembre alle ore 7.30 il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo emerito, celebra la S. Messa nella Chiesa del Convento delle Suore della Visitazione a Quinto.
Sabato 25 novembre alle ore 9.30 nel Convento di San Barnaba – dove è da poco ospitata la famiglia religiosa delle Serve del Signore e della Vergine di Matarà – è in programma un momento di preghiera e di Adorazione Eucaristica aperto a tutti quanti vorranno partecipare.
Le suore pregano per il mondo e il mondo è invitato a pregare per loro. Come ha sottolineato Papa Francesco nella Costituzione Apostolica “Vultum Dei quaerere” del 2016: «Il mondo e la Chiesa hanno bisogno di voi, come “fari” che illuminano il cammino degli uomini e delle donne del nostro tempo.
Questa sia la vostra profezia. La vostra scelta non è un fuggire dal mondo per paura, come alcuni pensano. Voi continuate a stare nel mondo, senza essere del mondo e, benché separate da esso, mediante segni che esprimono la vostra appartenenza a Cristo, non cessate di intercedere costantemente per l’umanità, presentando al Signore i suoi timori e le sue speranze, le sue gioie e le sue sofferenze».
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