Caritas diocesana: le disposizioni a seguito dell'ordinanza regionale
Indicazioni di accesso ed erogazione dei servizi per garantire l'aiuto tutelando persone accolte e operatori
![Caritas diocesana: le disposizioni a seguito dell'ordinanza regionale Caritas diocesana: le disposizioni a seguito dell'ordinanza regionale](/var/cittadinoge/storage/images/comunita-diocesana/caritas-diocesana-le-disposizioni-a-seguito-dell-ordinanza-regionale/2674257-1-ita-IT/Caritas-diocesana-le-disposizioni-a-seguito-dell-ordinanza-regionale_articleimage.jpg)
A seguito dell'ordinanza Regionale sulle disposizioni sanitarie di prevenzione rispetto al Coronavirus, Caritas Diocesana di Genova comunica che da lunedì 24 febbraio a domenica 1 marzo nei servizi sottoindicati si osserveranno le seguenti disposizioni al fine di garantire l'aiuto alle persone nel disagio e al tempo stesso evitare occasioni di assembramento, tutelando le persone accolte, i volontari e gli operatori sociali.
Pertanto:
- i Centri di Ascolto Vicariali e lo Sportello di Accoglienza Caritas rimarranno chiusi ma sarà indicato per ogni Centro e per lo Sportello un numero di telefono attraverso il quale verranno filtrate le richieste ed accordati appuntamenti solo in presenza di effettive emergenze;
- le Mense promosse dalla Caritas dispenseranno pasti in asporto;
- le accoglienze notturne gestite dalla Fondazione Auxilium resteranno aperte senza soluzione di continuità nell'arco delle 24 ore. Al fine di rafforzare la salute dei presenti, verranno temporaneamente sospese le dimissioni e le nuove accoglienze;
- il servizio docce e l'accoglienza pomeridiana presso l'Area Persone Senza Dimora di Auxilium verranno limitati a chi è già ospitato nelle accoglienze notturne e fa parte del sistema di continuità assistenziale, così da rafforzare la qualità dell'igiene personale dei presenti.
Queste sono le disposizioni in emergenza, in attesa di ogni ulteriore sviluppo coordinato con i soggetti pubblici e del privato sociale, per garantire la massima assistenza possibile anche a quanti non trovano posto in accoglienze specifiche.
Il Cittadino
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento