Cappellani del lavoro, l'8 ottobre la conclusione delle celebrazioni per gli 80 anni
Martedì 8 ottobre al Quadrivium "Lavoro e futuro"
Nel 2023 l’ARMO (Assistenza Religiosa Morale Operai) ha compiuto 80 anni.
L’importante anniversario è stato festeggiato e celebrato con un convegno, lo scorso 1 dicembre 2023, alla Sala Quadrivium. "Chiesa, lavoro, Città: 80 anni della nostra storia" ha raccontato i lunghi anni di cammino, iniziato nel 1943 da un’intuizione del Card. Boetto e proseguito fino ad oggi.
E martedì 8 ottobre alle ore 17.30 alla Sala Quadrivium, con la presentazione degli atti del Convegno che si è tenuto il 1 dicembre scorso, si conclude questo anno di celebrazioni per questi 80 lunghi anni.
Mons. Luigi Molinari, Direttore ARMO, racconta su Il Cittadino N. 34 i primi anni di vita dei Cappellani del Lavoro: "Venne costituita la Fondazione di Religione A.R.M.O. riconosciuta con D.P.R. N. 1102 del 6 ottobre 1953, in grado di auto finanziarsi attraverso offerte volontarie. Nello stesso anno viene inaugurata la sede della Fondazione in via del Molo, dotando così la presenza pastorale nel mondo del lavoro di mezzi che ne permettessero efficienza e continuità, mettendo fine al peregrinare dei cappellani dai locali della Curia ad altre sedi disagiate. La scelta della zona portuale, un’area acquistata dai Beni Patrimoniali dello Stato accanto alla Chiesa di San Marco al Molo, è carica di significato: nel Porto, vicino ai lavoratori. Presidente della fondazione è l’Arcivescovo; egli nomina il Direttore che ne diviene a tutti gli effetti legale rappresentante". "I cappellani - scrive Mons. Molinari - hanno svolto la loro missione nel periodo bellico 1943-45, nella ricostruzione del Dopoguerra, negli anni ‘60 del secolo scorso gli anni del miracolo economico, quando Genova divenne la capitale della Partecipazioni Statali. Hanno continuato il loro ministero durante gli “anni di piombo”, hanno vissuto lo smantellamento delle Partecipazioni Statali, le grandi crisi finanziarie degli ultimi decenni e il periodo del Covid, quando realmente il lavoro ha subito un drastico cambiamento. Essi sono consapevoli del compito che li attende nel futuro: presenti nel mondo del lavoro, con umiltà e pazienza, empatia e conoscenza delle tematiche/problematiche che devono affrontare i lavoratori, portando a tutti la forza innovatrice e la luce del Vangelo".
Don GianPiero Carzino, Vice Direttore ARMO e Coordinatore dell'Ufficio Lavoro, Problemi Sociali e Custodia del Creato, evidenzia il ruolo del Cappellano del Lavoro: «I Cappellani vivono in mezzo alle persone e hanno l’opportunità di portare alla Chiesa e all’Arcivescovo quelle che sono le problematiche delle aziende e dei lavoratori. noi cappellani ci muoviamo in un ambiente che non è "casa nostra". Siamo ospiti per la benevolenza di chi ci fa entrare e ci adeguiamo a ritmi, tempi e modalità che sono determinate da altri. Dobbiamo entrare in punta di piedi, senza pretendere certi spazi e certi luoghi, ringraziando quando ci viene data la possibilità di celebrare la Messa o di girare liberamente nelle aziende».
Martedì 8 ottobre, nel convegno "Lavoro e futuro", si racconteranno 80 anni di storia e si rifletterà sul futuro dei Cappellani nel mondo del lavoro oggi.
Ne parleranno:
Don GianPiero Carzino, Coordinatore Ufficio Lavoro, Problemi Sociali e Custodia del Cresto della Diocesi di Genova; Mons. Luigi Molinari, Direttore ARMO (Assistenza Religiosa Morale Operai); Francesco Valdevies, Giuseppe Frustaci, Marco Grillo, Marco Sanguineri.
Segue tavola rotonda.
Le conclusioni saranno affidate all’Arcivescovo di Genova.
Nella foto: l'Arcivescovo con don Franco Molinari nei Cantieri Mariotti
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