Attenzione della Chiesa genovese per i malati

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Domenica 10 febbraio la Diocesi ha celebrato la XXVII Giornata Mondiale del Malato. Quest’anno, la giornata ha preso avvio già al mattino, con un incontro conviviale organizzato dall’Ufficio per la Pastorale Sanitaria per le associazioni e le parrocchie all’interno del Museo Diocesano, alla presenza dell’Arcivescovo.

Le Misericordie d’Italia hanno avuto anche la possibilità di presentare al Cardinale il progetto “Missione Salute”, un ambulatorio mobile che offre un servizio gratuito di prevenzione e protezione sanitaria dedicato alle persone che vivono situazioni di marginalità. L’ambulatorio sarà presente in Piazza Matteotti a Genova il prossimo 15 e 16 febbraio (vedi spazio nella pagina).

Nel pomeriggio, in San Lorenzo, l’Arcivescovo ha celebrato la S. Messa con l’unzione degli infermi alla presenza delle Associazioni e degli Enti che prestano servizio con gli ammalati.

Erano presenti, oltre ai malati, anche molti volontari che appartengono ad altrettante associazioni benefiche: Oftal, Unitalsi, Paverano, Avo, Medici Cattolici, le Misericordie, la Croce Rossa Italiana.

Quest’anno ha preso parte alla celebrazione anche un gruppo di Scout che ha prestato servizio sia durante il pranzo nel Museo Diocesano, sia nella Messa.

Don Giorgio Rivarola, Direttore dell’Ufficio Pastorale Sanità, ha ringraziato tutti i presenti e i collaboratori dell’Ufficio per il prezioso servizio svolto a sostegno e coordinamento di chi opera a fianco dei malati.

L’Arcivescovo nell’omelia ha ricordato la Solennità della Beata Vergine Maria di Lourdes, che all’inizio della celebrazione un’effigie è stata portata all’altare dai volontari. “A che dobbiamo di tanta grazia della presenza di Maria nella nostra vita?”, si è domandato l’Arcivescovo rivolgendosi ai fedeli.

Di fronte alle sofferenze, alle iniquità e al mistero del male nel mondo, la fede, ha detto il Cardinale, costituisce una risposta, una presenza e una voce amica nel cammino quotidiano.

La Giornata del Malato ha costituito anche quest’anno un momento di condivisione e solidarietà fra i malati, i volontari e quanti si impegnano ogni giorno a fianco di chi ha bisogno.

L’Arcivescovo ha voluto personalmente ringraziare l’Ufficio Pastorale Sanitaria e tutte le Associazioni, diocesane e non, che si prendono cura dei malati: “Siete una eco della vicinanza di Gesù e della Madonna”.

Ai malati, infine, un incoraggiamento ad essere sempre di esempio nella fede, e a non perdere la fiducia.