14 settembre - Assemblea diocesana dei catechisti

Sabato 14 settembre alle ore 10 in Cattedrale è in programma l'Assemblea diocesana dei Catechisti con l'Arcivescovo. Sarà un'occasione per fare il punto in vista dell'inizio dell'Anno Pastorale e per ascoltare don Francesco Vannotti, dell'Equipe dell'Ufficio Catechistico Nazionale.

Nell'occasione sarà consegnato e presentato il volumetto "Un primo passo", curato dall'Ufficio Catechistico diocesano, che costituisce gli "Orientamenti per rinnovare il cammino dell'iniziazione cristiana dei ragazzi con le loro famiglie".

Il testo è stato inviato a tutti i parroci prima dell'estate, per essere letto e condiviso, ed è disponibile in formato .pdf nella pagina dell'Ufficio Catechistico sul sito della Diocesi di Genova. 

Don Matteo Firpo, Coordinatore dell'Ufficio Catechistico, spiega che il testo non è "definitivo o normativo: è una ispirazione dalla quale poter partire per una grande condivisione, prima di tutto all’interno delle nostre parrocchie e realtà ecclesiali".

Si tratta soprattutto, come si legge nella presentazione degli Orientamenti, di "qualche indicazione concreta per il cammino di evangelizzazione", che può avvenire su vie nuove, con spirito di rinnovamento.

Gli orientamenti aprono - scrive don Matteo - "un periodo di 5 anni in cui poter sperimentare la proposta restando in atteggiamento di confronto, di ascolto di quanto emergerà, così da migliorare, arricchire ed eventualmente correggere questo testo".

Sebbene nel testo siano presenti indicazioni pratiche, ogni parrocchia potrà scegliere come e fino a che punto mettersi in gioco per adattare la teoria proposta ai singoli contesti: "c'è un minimo necessario per tutti e poi ci sono piste da percorrere in modo nuovo: il cammino con le famiglie, il coinvolgimento della comunità, la catechesi kerigmatica, l'ascolto della Parola, il metodo esperienziale".

Al centro della proposta la necessità che la catechesi esca "dall’aula del catechismo" per camminare con tutte le realtà della comunità cristiana: "Ora non è più un gioco per bambini, per intrattenerli con immagini e cose curiose; ora è la cosa più seria e importante per una comunità cristiana. Di lei ora parlano tutti perché è alla radice della nostra fede, della nostra vita spirituale e fornisce l’identikit di una chiesa. Di lei se ne parla ai consigli pastorali, nei gruppi famiglia, alla caritas, in tutti gli incontri di preghiera e formazione. Attorno all’iniziazione si organizza la celebrazione dell’Eucarestia. Senza di lei in una parrocchia non si sa più cosa fare perché lei, l’iniziazione, è alla radice di tutto e tutti vivono per lei.
Questo suo posto ancora lo deve raggiungere e conquistare. È un cammino di libertà che dura da tanto tempo".