Terremoto in Siria e Turchia: colletta nazionale il 26 marzo
COME SOSTENERE GLI INTERVENTI CARITAS
Dopo un primo immediato stanziamento di 500.000 euro, la Conferenza Episcopale Italiana ha indetto oggi una Colletta nazionale - domenica 26 marzo - a sostegno delle popolazioni della Siria e della Turchia colpite dal devastante sisma che, nella notte di lunedì 6 febbraio, ha provocato (al momento) oltre 17.000 vittime. Le offerte raccolte devono essere indirizzate a Caritas Italiana entro il 30 aprile prossimo.
Nei territori colpiti i soccorritori sono al lavoro per cercare ancora superstiti fra le macerie: da Ankara, dove non si fermano le operazioni di ricerca e salvataggio, si stima che le vittime siano ben superiori ai numeri attuali.
In Siria invece è più difficile riuscire ad ottenere stime realistiche delle vittime e dei danni, poichè il nord del Paese non è sotto il controllo del governo di Assad.
Papa Francesco ha affidato al suo account twitter @Pontifex un accorato appello affinchè, nel dramma delle popolazioni colpite, si agisca con unità nei soccorsi e nel sostegno: "È tempo di compassione, è tempo di solidarietà. Basta con l'odio, basta con le guerre e le divisioni che portano all'autodistruzione. Nel dolore uniamoci, aiutiamo chi soffre in #Turchia e #Siria , costruiamo la pace e la fraternità nel mondo".
Caritas Italiana ha immediatamente attivato l'emergenza. E' possibile fin da ora sostenere gli interventi attraverso donazioni libere:
conto corrente postale n. 347013
donazione on line tramite il sito www.caritas.it
bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite:
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
- Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento