Strage in moschee Nuova Zelanda: il messaggio dei vescovi cattolici
Solidarietà e profonda vicinanza a tutti membri della comunità musulmana
Almeno 49 persone sono morte ed altre 48 sono rimaste ferite gravemente in seguito ad un attacco armato a due moschee avvenuto nella città di Christchurch, in Nuova Zelanda. A colpire un commando di quattro persone. La polizia ha arrestato tre uomini e una donna ed ha disinnescato alcuni ordigni artigianali.
Solidarietà e profonda vicinanza a tutti membri della comunità musulmana in Nuova Zelanda. È quanto viene espresso in un comunicato dai vescovi cattolici del Paese mentre ancora giungono notizie del terribile attacco contro due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, durante le preghiere del venerdì.
“Ci tratteniamo in preghiera mentre ascoltiamo la terribile notizia della violenza contro i musulmani nelle moschee di Christchurch”, scrivono i vescovi neozelandesi: “Siamo profondamente grati delle relazioni positive che abbiamo con le persone islamiche in questa terra, e siamo particolarmente inorriditi che ciò sia accaduto in un luogo e in un momento di preghiera. Siamo rattristati dal fatto che persone siano state uccise e ferite. I nostri cuori si rivolgono a loro, alle loro famiglie e alla più ampia comunità. Siate certi della nostra solidarietà di fronte a tale violenza”. Il messaggio si conclude con l’invocazione alla pace, Salaam.
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