Papa Francesco nel Giorno della Memoria: "Ricordare è un segno di umanità"
"Ricordare anche è stare attenti perché queste cose possono succedere un’altra volta"
“Oggi, anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, si celebra la Giornata della Memoria. Commemoriamo le vittime della Shoah e tutte le persone perseguitate e deportate dal regime nazista”.“Ricordare - ribadisce - è una espressione di umanità, ricordare è segno di civiltà, ricordare è condizione per un futuro migliore di pace e fraternità”.Questo l'appello di Papa Francesco, nel corso dell'udienza generale di oggi, mercoledì 27 gennaio, per la Giornata della Memoria: "Ricordare anche è stare attenti perché queste cose possono succedere un’altra volta, incominciando da proposte ideologiche che vogliono salvare un popolo e finiscono per distruggere un popolo e l’umanità. State attenti a come è incominciata questa strada di morte, di sterminio, di brutalità".
Ricorre quest'anno il 76° anniversario della liberazione del campo di Auschwitz: il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli del campo di sterminio. Quella data è stata scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la “Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah. Questa ricorrenza è stata istituita il 1° novembre 2005 dalle Nazioni Unite. In Italia il Giorno della Memoria fu istituito nel 2000 e anche in questo caso venne scelta la data del 27 gennaio.
Sir
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