Papa Francesco: "Il Medio Oriente sia un'arca di pace e di accoglienza"
Forte appello alla pace e alla coesione dalla Giornata Ecumenica che si è svolta a Bari il 7 luglio scorso
Forte il messaggio lanciato da Papa Francesco, dopo l’incontro con venti tra Patriarchi e Capi delle Chiese cristiane del Medio Oriente, che si è svolto il 7 luglio nella città di Bari: “Basta usare il Medio Oriente per profitti estranei al Medio Oriente!”. “Chi detiene il potere si ponga finalmente e decisamente al vero servizio della pace e non dei propri interessi. Basta ai tornaconti di pochi sulla pelle di molti! Basta alle occupazioni di terre che lacerano i popoli! Basta al prevalere delle verità di parte sulle speranze della gente!”.
L’impegno comune delle Chiese è assoluto “noi ci impegniamo a camminare, pregare e lavorare, e imploriamo che l’arte dell’incontro prevalga sulle strategie dello scontro, che all’ostentazione di minacciosi segni di potere subentri il potere di segni speranzosi”.
Perché la guerra “è figlia del potere e della povertà e si sconfigge rinunciando alle logiche di supremazia e sradicando la miseria”. Ma in Medio Oriente agiscono “forme di fondamentalismo e di fanatismo che, travestite di pretesti religiosi, hanno in realtà bestemmiato il nome di Dio, che è pace, e perseguitato il fratello che da sempre vive accanto”.
Oggetto di denuncia del Santo Padre sono le “sfrenate corse al riarmo, una gravissima responsabilità che pesa sulla coscienza delle nazioni, in particolare di quelle più potenti”; “la sete di guadagno, che non guarda in faccia a nessuno pur di accaparrare giacimenti di gas e combustibili, senza ritegno per la casa comune e senza scrupoli sul fatto che il mercato dell’energia detti la legge della convivenza tra i popoli!”. La tutela di “tutte le presenze, non solo quelle maggioritarie” che per il Papa deve spalancare in Medio Oriente la strada “verso il diritto alla comune cittadinanza. Anche i cristiani sono e siano cittadini a pieno titolo, con uguali diritti”.
Riguardo a Gerusalemme sia “città per tutti i popoli, città unica e sacra per cristiani, ebrei e musulmani di tutto il mondo, la cui identità e vocazione va preservata al di là delle varie dispute e tensioni”.
Perché non muoia la speranza nella pace, ha sottolineato il Santo Padre “l’umanità ascolti il grido dei bambini, la cui bocca proclama la gloria di Dio. La speranza ha il loro volto”.
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