Il Papa: l’unità nella diversità ispiri il servizio al bene comune dei media
Nel Messaggio alla Catholic Press Association, l’Associazione della Stampa Cattolica degli Stati Uniti e del Canada, in occasione della Catholic Media Conference
In un tempo caratterizzato anche da divisioni, c’è bisogno di mezzi di comunicazione e di persone capaci di costruire ponti e difendere la vita. È questo il forte appello a unire, seppur nella diversità, quello che Papa Francesco ha rivolto nel Messaggio alla Catholic Press Association, l’Associazione della Stampa Cattolica degli Stati Uniti e del Canada, in occasione della Catholic Media Conference che si tiene in questi giorni per la prima volta in modalità virtuale a causa della pandemia. Tema di quest'anno è "Together While Apart" (Insieme mentre siamo separati) che esprime il senso di unione pur nel distanziamento imposto dall’emergenza sanitaria. Il Papa, richiamandosi anche al Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali dello scorso anno, ha messo in luce proprio “quanto sia essenziale la missione dei media per tenere unite le persone, accorciando le distanze, fornendo le informazioni necessarie e aprendo le menti e i cuori alla verità”.
“Vi chiedo, allora, di essere uniti e segno di unità anche tra di voi” ha affermato il Papa rivolgendosi ai media piccoli così come ai grandi, perché “nella Chiesa non sono queste le categorie che contano”. Nella Chiesa tutti siamo membri di un solo corpo.
“Laddove il nostro mondo parla troppo spesso con aggettivi e avverbi, possano i comunicatori cristiani – ha continuato il Pontefice - parlare con nomi che riconoscano e promuovano la rivendicazione silenziosa della verità e favoriscano la dignità umana”.
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