S. Messa a Singapore. Francesco: «Senza amore non c'è vita né motivo per agire»

Si avvia alla conclusione il viaggio apostolico di Papa Francesco, che dal 2 al 13 settembre è stato in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore.

La S. Messa celebrata davanti a 50.000 fedeli al National Stadium costituisce una delle ultime tappe del viaggio papale, che si concluderà domani con l'incontro con i giovani nel “Catholic Junior College”.

Nell'omelia della celebrazione Francesco, riferendosi alla maestosità del complesso in cui ha celebrato la S. Messa, ha parlato della potenza edificatrice dell'amore, più efficace del denaro, della tecnica e dell'ingegneria.

«Non c’è opera buona, infatti, dietro cui non ci siano delle persone magari geniali, forti, ricche, creative, ma pur sempre donne e uomini fragili, come noi, per i quali senza l’amore non c’è vita, né slancio, né motivo per agire, né forza per costruire.

Cari fratelli e sorelle, se qualcosa di buono c’è e rimane in questo mondo, è solo perché, in infinite e varie circostanze, l’amore ha prevalso sull’odio, la solidarietà sull’indifferenza, la generosità sull’egoismo. Senza questo, anche qui nessuno avrebbe potuto far crescere una metropoli così grande, gli architetti non avrebbero progettato, gli operai non avrebbero lavorato e nulla si sarebbe potuto realizzare».

Nell'amore che l'uomo pone nelle sue azioni c'è anche un riflesso dell'amore di Dio, dice Francesco: «L’edificio più bello, il tesoro più prezioso, l’investimento più redditizio agli occhi di Dio, qual è? Siamo noi, siamo tutti noi: figli amati dello stesso Padre (cfr Lc 6,36), chiamati a nostra volta a diffondere amore».

E l'amore di Dio, prosegue il Papa, è espresso da tante figure di santi, da Maria a San Francesco Saverio, «accolto in questa terra in molte occasioni».

Nella giornata di domani il Papa farà visita ad un gruppo di anziani e malati e poi concluderà con i giovani il viaggio apostolico più lungo del suo pontificato.

Foto Vatican Media/SIR