IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani
“Nella vecchiaia non abbandonarmi”: il messaggio di Papa Francesco
Domenica 28 luglio ricorre la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, "Nella vecchiaia non abbandonarmi" (Sal 71,9).
Nel suo Messaggio, Papa Francesco rimarca la condizione di solitudine in cui si trovano molti anziani oggi: "Troppo spesso la solitudine è l’amara compagna della vita di noi, anziani e nonni. Tante volte, da vescovo di Buenos Aires, mi è capitato di visitare case di riposo e di rendermi conto di quanto raramente quelle persone ricevessero visite: alcune non vedevano i loro cari da molti mesi. Sono tante le cause di questa solitudine: in molti Paesi, soprattutto i più poveri, gli anziani si ritrovano soli perché i figli sono costretti a emigrare. Oppure, penso alle numerose situazioni di conflitto: quanti anziani rimangono soli perché gli uomini – giovani e adulti – sono chiamati a combattere e le donne, soprattutto le mamme con bambini piccoli, lasciano il Paese per dare sicurezza ai figli. Nelle città e nei villaggi devastati dalla guerra rimangono tanti vecchi e anziani soli, unici segni di vita in zone dove sembrano regnare l’abbandono e la morte".
"La solitudine e lo scarto degli anziani non sono casuali né ineluttabili, bensì frutto di scelte – politiche, economiche, sociali e personali – che non riconoscono la dignità infinita di ogni persona «al di là di ogni circostanza e in qualunque stato o situazione si trovi", scrive ancora il Papa. La società oggi è improntata all'individualismo, e "sono molte le donne e gli uomini che cercano la propria realizzazione personale in un’esistenza il più possibile autonoma e slegata dagli altri". "La famiglia, che è la prima e più radicale contestazione dell’idea che ci si possa salvare da soli, è una delle vittime di questa cultura individualista. Quando si invecchia, però, a mano a mano che le forze declinano, il miraggio dell’individualismo, l’illusione di non aver bisogno di nessuno e di poter vivere senza legami si rivela per quello che è; ci si trova invece ad aver bisogno di tutto, ma oramai soli, senza più aiuto, senza qualcuno su cui poter fare affidamento. È una triste scoperta che molti fanno quando è troppo tardi".
Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha predisposto un kit pastorale da scaricare, per aiutare a vivere e ad animare questa Giornata.
Il Papa conclude il suo Messaggio con l'invito a rimanere sempre vicini agli anziani.
"In questa IV Giornata Mondiale dedicata a loro, non facciamo mancare la nostra tenerezza ai nonni e agli anziani delle nostre famiglie, visitiamo coloro che sono sfiduciati e non sperano più che un futuro diverso sia possibile. All’atteggiamento egoistico che porta allo scarto e alla solitudine contrapponiamo il cuore aperto e il volto lieto di chi ha il coraggio di dire “non ti abbandonerò!” e di intraprendere un cammino differente.
A tutti voi, carissimi nonni e anziani, e a quanti vi sono vicini giunga la mia benedizione accompagnata dalla preghiera. Anche voi, per favore, non dimenticatevi di pregare per me".
La Penitenzieria Apostolica, attraverso un decreto, ha reso noto che in occasione della IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani sarà concessa l'indulgenza plenaria “alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo”.
Foto di Nikoline Arns su Unsplash
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