“Fratelli tutti”, la nuova Enciclica di Papa Francesco
Firmata ad Assisi sabato 3 ottobre
Papa Francesco ha firmato ad Assisi, sabato 3 ottobre, la sua ultima Enciclica, sul tema "Fratelli tutti".
“È possibile desiderare un pianeta che assicuri terra, casa e lavoro a tutti. Questa è la vera via della pace, e non la strategia stolta e miope di seminare timore e diffidenza nei confronti di minacce esterne”, si legge nel testo: nel mondo gravemente malato, e non solo a causa della pandemia da Covid-19, l'unica terapia possibile è quella della fratellanza.
Prendendo come riferimento il testo firmato ad Abu Dhabi, il Pontefice si rifà ad una logica di sussidiarietà e solidarietà.
“Siamo più soli che mai”, scrive il Papa, facendo riferimento alla pandemia che isola le persone: la tecnologia non è dunque in grado di costruire gli stessi ponti di una relazione interpersonale, e anzi spesso, se non usata correttamente, fomenta odio e divisioni ulteriori.
Un intero Capitolo è dedicato alla questione dei migranti, da “accogliere, promuovere, proteggere e integrare”. “La vera qualità dei diversi Paesi del mondo si misura da questa capacità di pensare non solo come Paese, ma anche come famiglia umana, e questo si dimostra specialmente nei periodi critici”, ha detto Francesco, invitando a superare i nazionalismi e a non considerare i migranti come "usurpatori".
La parte finale dell'Enciclica è un deciso no alla guerra, alla bomba atomica e alla pena di morte.
Come San Francesco, ciascuno di noi deve riscoprire la capacità e la bellezza di chiamarsi “fratello” e “sorella”.
A questo link il testo integrale dell'Enciclica: http://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html
Sir
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