"Camminando insieme possiamo cambiare il mondo"
305 Giovani a dialogare con il Santo Padre al pre-Sinodo
In un mondo dove la morale, l’etica e l’impegno vengono meno, dove la pace stenta a rimanere intatta, dove i potenti non ascoltano i veri bisogni del popolo, forse l’unica speranza sono i giovani.
Si sono ritrovati in 305, da tutto il mondo, a Roma da Papa Francesco in occasione della riunione pre-Sinodale per portare all’attenzione dei Padri Sinoidali un documento che, secondo il Card. Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, costituisce una delle fonti che contribuiranno alla stesura dell’Instrumentum laboris per il Sinodo.
Un documento fondamentale, diviso in tre parti, riguardanti le sfide e le opportunità dei giovani nel mondo di oggi, la fede e la vocazione e le attività formative e pastorali della Chiesa.
Giovani che si trovano davanti alle sfide di oggi, dove si muore per il troppo lavoro come in Giappone, o dove si rischia di perdere la vita da un momento all’altro come in Nigeria.
Un mondo crudele, difficile e complicato da vivere ma che, per i giovani, può essere solo una grande partita da vincere, le difficoltà si vincono assieme, camminando mano nella mano per cambiare il mondo. Questo è l’obiettivo che si sono posti i giovani al pre-Sinodo: dare una sterzata decisiva alla vita odierna, facendosi prendere sul serio, perché le potenzialità ci sono, ma la fiducia spesso tende a scarseggiare.
Persone che sono pronte all’ascolto e al continuo contatto con l’essere umano, che non deve essere sostituito dalle nuove tecnologie, bensì deve rimanere un punto fermo nella nostra società.
Nasce e vive una Chiesa dei Giovani per i Giovani che non è in opposizione alla Chiesa degli “adulti”, ma è un lievito che la fa crescere e prosperare.
Non rinunciano alle loro radici per consolidare la loro identità sia come persone che come famiglia, quella tradizionale, troppo spesso messa in discussione da una ricerca ostentata dell’originalità e di un essere “alla moda”.
Alla Chiesa viene chiesta maggiore chiarezza su temi che oggi sono di stretta attualità e di dibattito continuo come l’aborto, l’omosessualità, le convivenza, il matrimonio e anche come viene percepito il sacerdozio nella diverse realtà della Chiesa, con incontri nelle diverse realtà diocesane e corsi di formazione.
E’ nell’oggi che si costruisce il domani, frase spesso detta ma mai presa troppo sul serio, ma questo deve essere l’obiettivo del mondo giovanile, non avere paura di affrontare la realtà, perché solo affrontandola la si può vivere e cambiarla, affinché ci possa essere un futuro migliore.
Con la Domenica delle Palme si sono ufficialmente conclusi i lavori del pre-Sinodo con la consegna del documento frutto dei lavori degli ultimi cinque giorni a Papa Francesco da parte di un ragazzo panamense, rappresentante della prossima GMG che si terrà proprio a Panamà dal 22 al 26 gennaio 2019.
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