Sogno di San Giuseppe (Valerio Castello, XVII secolo)

Il dipinto rappresenta l'episodio raccontato dal Vangelo di Matteo (1, 20-23) che descrive l'apparizione in sogno a Giuseppe di un Angelo del Signore che gli disse«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Il pittore rappresenta questo passo del vangelo di Matteo inserendo la figura dell'angelo al centro del dipinto, esattamente a dividere i due protagonisti: Maria sul lato sinistro inginocchiata in atto di pregare o leggere le Sacre Scritture e Giuseppe sul lato destro assopito in un'atmosfera scura, illuminata solo dalla presenza evangelica.

Le parole riportate da Matteo che l'Angelo ha detto a Giuseppe sembrano essere descritte visivamente dalla luce che illumina in particolare gli occhi assopiti di Giuseppe.

Significativa la retorica del gesto delle mani dell'angelo che sembra unire i due personaggi, separati da una parete.