Vite spezzate, in un libro la storia delle vittime del Morandi

Un incontro toccante e ricco della voglia di ricordare, ma anche desideroso di sottolineare la solidarietà e le relazioni che sono nate dopo un evento così tragico: questa è stata la presentazione del volume ‘Vite spezzate – Genova, 14 agosto 2018’, a cura di Benedetta Alciato che nel crollo del Ponte Morandi ha perso dei cari.
Un progetto nato nei mesi immediatamente successivi alla tragedia: l’autrice ha raccontato con grande emozione, ma anche con un sorriso che sa di voglia di condividere e di speranza per il futuro, che ha iniziato fin da subito a tenere un diario per raccogliere il grande dolore che aveva colpito la sua famiglia: “Un diario che da privato è diventato collettivo perché ho progettato di mettermi in contatto con gli altri parenti delle vittime, con coloro che stavano vivendo il mio stesso dolore. La scrittura e questo progetto mi hanno dato la forza di andare avanti in un momento in cui mi sembrava non avere più motivo per alzarmi la mattina”.
Benedetta, quindi, piano piano, ha cercato di mettersi in contatto con i parenti delle vittime; lo ha fatto in punta di piedi, con grande rispetto, nella consapevolezza che non a tutti avrebbe fatto piacere parlare o scrivere.
Il risultato è il libro, ma non soltanto questo; è una rete di incontri, di condivisione e di amicizie nate sulla scia di un dolore così grande.
Un libro sulle persone, non semplicemente su un numero. Il libro restituisce proprio la volontà di ricordarle per quello che erano, negli aspetti positivi e negativi, regalando incredibilmente in qualche momento anche un sorriso. Persone e storie che meritano onore e rispetto.
Un progetto, quello della Alciato, che è stato subito raccolto dalla casa editrice Il Canneto che distribuisce il volume e le cui vendite saranno destinate a un progetto ideato dall’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Liguria ONLUS: “Volevo che l’iniziativa fosse a favore di un ente che non avesse a che fare con il ponte Morandi - ha detto ancora la Alciato - non mi sembrava opportuno; siamo felici di poter aiutare questa associazione che ci ha regalato anche in questo caso degli incontri davvero emozionanti”. Alla presentazione era presente anche l’assessore Piciocchi che ha chiesto anche scusa per il senso di solitudine che i parenti delle vittime hanno potuto avvertire da parte delle istituzioni nei mesi immediatamente successivi alla tragedia; in un secondo momento si è creato però un legame molto stretto con loro per cercare di affrontare il dolore insieme e inseguire la giustizia per un evento che assolutamente non doveva accadere. Dagli assessori Picciocchi e Cavo, che ha portato il saluto e il ringraziamento della Regione Liguria, è nata anche una bellissima proposta: portare nelle scuole ‘Vite spezzate’ e quindi la storia delle persone che hanno pagato il prezzo più caro nel crollo del ponte Morandi, perché non si dimentichi mai la persona prima di tutto; pensando certamente al futuro, ma con la memoria che non deve mai disperdersi.
Insieme al libro è stata presentata anche la canzone ‘La pioggia di agosto’ (testo di Enrico Zambelli; musiche di Zambelli, Roberto Tiranti, Mauro Piromalli, Marco Biggi).
Il volume è disponibile per ora contattando Il Canneto Editore, ma a breve uscirà in tutte le librerie.