Verso il Giubileo 2025. Gli "Appunti sulla Preghiera" - Pregare con santi e peccatori

Il Giubileo 2025 è ormai alle porte. Come prepararsi a questo appuntamento così importante per la vita della Chiesa se non attraverso la preghiera? Il 2024 è interamente dedicato alla preghiera e ogni Chiesa particolare può declinare l’invito rivolto dal Papa come meglio ritiene opportuno nei propri piani pastorali.
Per favorire e accompagnare questo anno sono stati prodotti alcuni brevi testi che, nella semplicità del loro linguaggio, aiuteranno a entrare nelle varie dimensioni della preghiera.
La Collana “Appunti sulla Preghiera”, promossa dal Dicastero per l’Evangelizzazione ed edita da Libreria Editrice Vaticana, è composta di otto volumetti, a disposizione delle Conferenze Episcopali e delle comunità diocesane. Si tratta di un sussidio utile per approfondire e riscoprire la centralità della preghiera nelle varie forme che lo Spirito ha ispirato e continua a ispirare.

I libri della collana saranno tutti acquistabili in Libreria al prezzo di euro 8,50 cadauno. Periodicamente, offriremo una piccola recensione per ciascun volumetto.

Prosegue il nostro cammino di presentazione dei diversi libri della collana.
Su questo numero offriamo una panoramica sul testo “Pregare con santi e peccatori” curato da Paul Brendan Murray, domenicano irlandese, teologo, insegnante di letteratura mistica alla Pontificia Università San Tommaso d’Acquino di Roma.
I Santi, i cui scritti sulla preghiera vengono approfonditi in questo libro, sono tra i più celebri della grande tradizione spirituale.
Uno degli elementi che si scoprono nelle storie dei sabti cristiani è che essi imparano a pregare, almeno in parte, grazie alla testimonianza di un certo numero di celebri peccatori.
I quattro capitoli che l’autore ci offre si concentrano sull’opera di quattro santi, due uomini e due donne – Agostino d’Ippona, Teresa d’Avila, Tommaso d’Aquino, Teresa di Lisieux). Certamente quattro santi profondamente venerati all’interno della tradizione, tutti riconosciuti e proclamati Dottori della Chiesa. Nei loro scritti traspare il raggiungimento di straordinaria intimità con Dio. Ma non meno notevoli sono la singolare umiltà e povertà di spirito con cui essi si ribolgono a Dio per chiedere aiuto.
I santi – sottolinea Murray – sono esseri umani come noi. Ecco perché sono in grado di offrire compassione e incoraggiamento ancora e sempre in lotta con la debolezza. Hanno permesso che la loro vita venisse trasformata dalla grazia, permettendo a Cristo di risplendere attraverso la loro debolezza umana.

Paul Brendan Murray, “Pregare con santi e peccatori”, Città del Vaticano, Dicastero per l’Evangelizzazione, Libreria Editrice Vaticana, 2024, pp. 103, € 8,50