San Marcellino - “Operare con le persone senza dimora. Emarginazione urbana grave e lavoro sociale”
VII volume sulle persone senza dimora
In occasione dell’avvio della ventesima edizione del corso “Operare con le persone senza dimora. Un approfondimento sull’emarginazione urbana grave”, San Marcellino e l’Università di Genova hanno organizzato, mercoledì 24 novembre, un incontro on line per presentare il settimo volume di San Marcellino sul lavoro nel sociale e, in particolare, con le persone in condizione di senza dimora.
Questo volume “Operare con le persone senza dimora. Emarginazione urbana grave e lavoro sociale”, - a cura di Maurizio Bergamaschi e Danilo De Luise ed edito da FrancoAngeli, Milano, 2021 - si iscrive in una tradizione di riflessione e condivisione che San Marcellino porta avanti per sensibilizzare la comunità su questo speciale lavoro con la condizione di fragilità creata a livello sistemico.
Con questo volume e a distanza di ventun anni dalla prima edizione del corso - dicono i curatori – “abbiamo ritenuto necessaria una contestualizzazione che tenesse conto non solo dei cambiamenti intercorsi nella proposta formativa, ma anche dei mutamenti dello scenario in cui operiamo e, soprattutto, in cui vivono le persone che si trovano oggi in condizione di senza dimora.
Nella consapevolezza di rappresentare solo uno sguardo sulle tematiche affrontate, con tutte le limitazioni di visuale che questo comporta, riteniamo di poter contribuire alla riflessione sulle problematiche legate all’emarginazione urbana grave a partire dall’esperienza di San Marcellino – Genova – Opera Sociale dei Gesuiti e di quella delle realtà e dei docenti coinvolti nel corso. A partire da diversi punti di osservazione, sia disciplinari sia professionali, il testo intende favorire e sollecitare una riflessione pubblica intorno all’universo eterogeneo delle persone in condizione di senza dimora, alle azioni e attività intraprese e da intraprendere, agli operatori che quotidianamente si spendono e alle nuove sfide che il lavoro sociale è chiamato ad affrontare in questo ambito di intervento. I diversi contributi hanno in comune il tentativo di approfondire alcune dimensioni della condizione di senza dimora e del contesto in cui si colloca, ponendo l’accento sulle relazioni che si vanno a definire con la persona”. L’incontro di mercoledì 24 ha previsto, oltre i saluti istituzionali da parte di Nicola Gay s.j., presidente di San Marcellino e del Guido Amoretti, Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, la breve presentazione dei sei volumi precedenti da parte di Danilo De Luise, responsabile dei servizi e delle attività culturali di San Marcellino. Di seguito, si è presentato e discusso il nuovo volume grazie alla partecipazione di Maurizio Bergamaschi, docente dell’Università di Bologna; Luca Fazzi, docente dell’Università di Trento; Giovanni Pieretti, docente dell’Università di Bologna. L’incontro è stato moderato da Gaddo Flego, direttore sanitario Ospedale Evangelico Internazionale di Genova.
Tra i tanti spunti emersi, alcune brevi riflessioni relative alla centralità della persona in riferimento all’accessibilità ai diritti, cavalcando la categorizzazione di “senza dimora”. Inoltre, la necessità di approfondire gli elementi di responsabilizzazione delle persone che si trovano in quella condizione e la possibilità di pensare alla salute come “vita piena” ovvero l’attivazione di percorsi che coinvolgano la persona su più fronti – lavoro, ozio, svago, ecc. -. Si è anche affrontata la situazione degli enti del terzo settore e dell’attuale difficoltà legata all’aderire a logiche di mercato e di come queste si ripercuotano non soltanto sulle persone che si trovano in questa condizione, ma sulla società nel suo insieme.
Per maggiori informazioni:
e pubblicazioni di S. Marcellino: https://www.sanmarcellino.it/libri-e-ricerche/
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