In libreria - Perché insegnare ancora religione?

Trent’anni fa, nel 1991, la Conferenza Episcopale Italiana pubblicò una nota pastorale dal titolo “Insegnare religione cattolica oggi”, rimasta l’unico testo magisteriale sull’argomento. A sei lustri di distanza dalla nota della CEI, Sergio Cicatelli e Luca Raspi hanno collaborato per fare un po’ il punto sullo stato dell’insegnamento della religione cattolica. Numerosissimi sono stati infatti i cambiamenti intercorsi, fuori e dentro la Chiesa, fuori e dentro la scuola.

Perciò ha senso porsi criticamente la domanda oggi, prendendo in considerazione le questioni più urgenti del momento e senza ignorare le voci di dissenso che negli anni si sono sollevate. Gli autori riflettono sull’argomento partendo dall’osservazione diretta di questo mondo, che conoscono molto bene. Così scopriamo ad esempio che dopo una “crisi”, all’inizio degli anni Novanta, che sembrava aver innescato la progressiva ma irreversibile fine dell’IRC, oggi la situazione appare più stabile. Sembra dunque il momento opportuno per trattare in modo approfondito il tema.

Nel libro, infine, trovano spazio anche alcune considerazioni sul futuro dell’IRC, certamente non prevedibile ma ipotizzabile sulla base di quello che è stato l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane sin dal momento della sua istituzione.
Il testo è arricchito dalla Prefazione di don Daniele Saottini, attuale responsabile dell’Ufficio CEI per l’insegnamento della Religione Cattolica. Il libro è disponibile presso la libreria San Paolo di piazza Matteotti.

Gli autori
Luca Raspi
Laureato in filosofia e psicologia ha ottenuto il Magistero in Scienze Religiose . Docente IRC, collabora con l’Ufficio diocesano Educazione e Scuola di Genova ed è “formatore dei formatori”.
Sergio Cicatelli
E’ dirigente scolastico e docente di didattica e di legislazione scolastica in diversi istituti superiori.
Esperto di questioni legate all’IRC, è direttore del Centro Studi per la Scuola Cattolica.