In libreria - 'Il futuro della nostra salute' di Silvio Garattini
Il Servizio Nazionale che dobbiamo sognare
E’ stato pubblicato per il Gruppo Editoriale San Paolo ‘Il futuro della nostra salute. Il Servizio Sanitario Nazionale che dobbiamo sognare’ di Silvio Garattini.
Il carico di difficoltà, errori e sofferenze che ha caratterizzato la pandemia di Covid-19 ha messo in evidenza che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha bisogno di profonde modifiche. Sul tema l’autore presenta un ampio spettro di proposte, spiegando al grande pubblico come dovremmo immaginare il futuro della nostra salute. In sintesi:
1. Occorre un completo cambiamento della mentalità. Il servizio della medicina deve occuparsi più della prevenzione che della cura.
2. Il SSN va sottratto alla politica, separandolo dal Ministero della Salute, che deve esercitare solo una funzione di controllo. Deve divenire una grande fondazione e poter utilizzare modalità di funzionamento privato senza avere necessità di lucro come la sanità privata.
3. Il nuovo SSN deve essere ancorato al territorio per evitare l’eccesso di ospedalizzazione.
4. Gli ospedali devono diminuire come numero ed essere utilizzati soprattutto per casi acuti. Oc-corre concentrare cardiochirurgie, neurochirurgie, trapianti d’organo, resezioni tumorali in relativa-mente pochi centri ad alta densità di interventi.
5. Il SSN deve essere sostenuto da una consulenza di tipo multidisciplinare, valorizzando gli IRCCS che devono fare da tramite in modo che diagnosi, terapia e riabilitazione siano coerenti con l’evidenza scientifica.
6. Il medico di oggi deve avere più tempo per studiare ed essere informato dalle case farmaceutiche solo attraverso incontri pubblici e trasparenti.
7. Il SSN è una delle attività più complesse che si possano immaginare e perciò ha bisogno di veri esperti e di adeguate risorse per la ricerca.
SILVIO GARATTINI è un notissimo scienziato e farmacologo italiano, fondatore presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" - IRCCS. Frequenti i suoi interventi in televisione e sui giornali, anche in occasione dei recenti e attuali eventi legati alla pandemia da Covid-19.
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