La parola
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Il Vangelo di domenica 9 febbraio

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C

Il Vangelo di domenica 9 febbraio

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5,1-11
 
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

1 ‑ Eccomi, manda me! ‑ Nella vita di ciascun uomo giunge, prima o poi, il momento di incontrare Dio in modo tale da sentirsi coinvolto per sempre e totalmente nel suo progetto. E' il ben noto discorso della 'vocazione'. E se uno lotta contro questo invito, si può trovare disarcionato, a terra, come l’apostolo Paolo o come S. Agostino. Dice il Signore-Trinità ad Isaia: ‘Chi manderò o chi andrà per noi’? Egli invia ciascun uomo nel momento stesso in cui lo chiama alla vita. La vita è già una missione da compiere secondo il progetto di Dio, che ciascuno è chiamato liberamente a condividere! 

2 ‑ Isaia, Paolo, Pietro, io ‑ Dio chiama nei modi e nei tempi più impensati. Isaia è nel tempio a pregare, Paolo corre verso Damasco per arrestare i cristiani, Pietro torna stanco e deluso dal suo lavoro di pescatore. Alla reazione sgomenta dei chiamati - uno si sente impuro, l’altro peccatore, il terzo 'un aborto' ‑ Dio risponde con una grazia eccezionale, che li convince su un fatto fondamentale: Dio stesso porterà a termine l'impresa che affida all'uomo. Confessa Paolo: ‘Per grazia di Dio sono quello che sono e la sua grazia in me non è stata vana’. Il valore inestimabile della vita sta nel donarsi totalmente a questa chiamata divina. 

3 ‑ Tutti chiamati ‑ Molti potrebbero obiettare: una chiamata del genere non fa per me, io sono sposato, ho un lavoro, sono in pensione e anziano, non ho né il tempo né le qualità. Eppure Cristo si rivolge a Pietro che ha già una famiglia e campa del suo lavoro di pescatore: ‘Vieni, ti farò pescatore di uomini’. Che cosa significa ‘pescare gli uomini’ se non collaborare alla salvezza del mondo con Gesù? Anche S. Agostino, il quale si sente più che mai pescatore di uomini, ardisce affermare che, prima di tutto, lui vuole pescare il ‘grosso pesce degli abissi’, cioè conquistare Cristo in persona (Confessioni 13, 23, 34)! 

4 - Lasciare tutto- Il Vangelo, insomma, può essere letto in due modi diversi, uno normale e l’altro radicale: a) la vita chiama ogni uomo a salvare gli altri, in qualsiasi campo di attività (famiglia, lavoro, relazioni sociali, tempo libero); b) per salvare gli altri vale la pena di lasciare tutto ciò che è secondario o fatto per il proprio interesse. Comunque, in ambedue i casi, vale il criterio della maggiore intensità possibile. 

5 ‑ Pescatori di uomini ‑ Se non abbiamo ancora avvertito questa chiamata, senz'altro un giorno l'avvertiremo. La Chiesa ci ricorda che in realtà l'invito è già stato fatto una prima volta con la vita e il battesimo! Del resto, con quel che succede oggi: milioni di persone muoiono ogni giorno di fame, malattie, guerra, solitudine, oppressione, bisogna essere davvero ciechi e sordi per non sentirci chiamati a dare una mano! Molti nel mondo 'pescano' uomini per servirsene, dominarli, sfruttarli; Cristo ci spiega invece che 'pescare' uomini significa donare se stessi per salvare il loro corpo e il loro spirito dal male e dalla morte. 

6 ‑ Punti concreti ‑ Quale campo sterminato di azione è offerto ai laici e ai giovani! Se Cristo li invita a seguirlo, a 'prendere il largo', a regalare la loro vita nel sacerdozio, nella vita religiosa, nell'azione missionaria, non dicano di no. Però a tutti, indistintamente, nell'ambito delle proprie possibilità, è offerto l'inserimento in ogni settore della vita pastorale: la catechesi, l’assistenza alle famiglie, la carità verso i sofferenti e i poveri, l’impegno sociale nel quartiere e nell'ambiente di lavoro.

Fonte: Il Cittadino
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