Sì al Decreto Ristori, ma cresce in Italia il disagio sociale
Stanziati 5 miliardi a fondo perduto per 460mila imprese
Dopo l'ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che impone nuove restrizioni e chiusure per tentare di arginare la diffusione dell'epidemia di Covid-19, il Governo ha messo in campo il cosiddetto "decreto ristori", che stanzia 5 miliardi a fondo perduto destinati a 460mila imprese italiane coinvolte nelle chiusure.
Per queste imprese torna anche il credito d’imposta sugli affitti commerciali e viene sospesa la seconda rata dell’Imu relativa ai locali in cui si svolge l’attività. Il decreto-legge introduce inoltre altra cassa integrazione, sussidi ad hoc per i lavoratori stagionali dello spettacolo e dello sport e nuove erogazioni del reddito d’emergenza.
Dopo l'ultimo Decreto, però, in Italia si è andato registrando un incremento del disagio sociale, poichè le misure restrittive si vanno a sommare ad una situazione economica già gravata dalle precedenti chiusure della scorsa primavera.
Preoccupano le infiltrazioni di gruppi criminali ed estremisti nelle legittime manifestazioni di chi chiede interventi e misure di sostegno.
Sir
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento