Sei milioni di italiani in povertà - I dati ISTAT
Oltre 5 milioni e mezzo di italiani in povertà assoluta
In questi giorni l’Istat ha aggiornato la fotografia delle disuguaglianze e del disagio sociale italiano: sono 5,6 milioni i cittadini in povertà assoluta (+350mila), l’8,3% delle famiglie. Nel 2022 le famiglie in povertà assoluta erano 2 milioni e 187mila. Il peggioramento rispetto al 2021 è forte ed è legato all’accelerazione del carovita. Pesano inflazione, precarietà e casa. Sono due i dati più preoccupanti: la crescita della trasmissione intergenerazionale della povertà che si trasmette da una generazione all’altra, come evidenziato anche da Caritas Italiana nel suo ultimo report a riguardo; la povertà assoluta tra i minori: erano 375 mila nel 2008, con un’incidenza del 3,7%, sono 1 milione e 269 mila oggi, pari al 13,4%. Chi ha tempo e buona volontà può scendere nel dettaglio dei dati.
Ne riportamo alcuni.
La povertà assoluta. Nel 2022 la povertà assoluta riguarda poco più di 2,18 milioni di famiglie, pari a 5,6 milioni di individui, con una maggiore diffusione rispetto al 2021 e una incidenza maggiore nel Mezzogiorno.
Famiglie, minori, giovani, anziani. La povertà assoluta interessa quasi 1 milione 269 mila minori (13,4% dal 12,6% del 2021). La povertà assoluta si attesta al 7,8% tra le famiglie con minori composte solamente da italiani, mentre arriva al 36,1% per le famiglie con minori composte unicamente da stranieri.
Istruzione e lavoro: protezione contro la povertà. L’incidenza della povertà assoluta diminuisce al crescere del titolo di studio della persona di riferimento della famiglia. La loro incidenza è pari al 21,2% di povertà assoluta contro il 4,8% di quelle che vivono in abitazioni di proprietà.
La povertà relativa. La povertà relativa in Italia nel 2022 riguarda 2,8 milioni di famiglie pari a 8,6 milioni di individui, in sostanziale stabilità rispetto al 2021. Rispetto al 2021 l’incidenza di povertà relativa cresce per le famiglie monogenitore (17,5%, dal 14,5% del 2021).
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