Discorso di fine anno del Capo dello Stato: Italia, paese solidale e sicuro
Oltre 10 milioni di spettatori in tv e 2 milioni su internet per il tradizionale appuntamento di fine anno
Il tradizionale discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato seguito quest’anno da oltre 10 milioni di spettatori in televisione e da oltre 2 milioni online.
Sicurezza, senso della comunità, realizzazione dei diritti di cittadinanza, mancanza di lavoro, rispetto delle tradizioni di solidarietà sono stati alcuni dei temi toccati dal Capo dello Stato.
Rispetto alla cosiddetta “tassa sulla bontà”, il Capo dello Stato ha invitato a non sottovalutare la tradizione solidale dell’Italia: “Spesso la società civile è arrivata, con più efficacia e con più calore umano, in luoghi remoti non raggiunti dalle pubbliche istituzioni. Ricordo gli incontri con chi, negli ospedali o nelle periferie e in tanti luoghi di solitudine e di sofferenza dona conforto e serenità. I tanti volontari intervenuti nelle catastrofi naturali a fianco dei Corpi dello Stato. È l’Italia che ricuce e che dà fiducia. Così come fanno le realtà del Terzo Settore, del No profit che rappresentano una rete preziosa di solidarietà”. E ancora, “anche per questo vanno evitate ‘tasse sulla bontà’. È l’immagine dell’Italia positiva, che deve prevalere”, ha chiosato Mattarella.
Sulla legge di bilancio, il Presidente della Repubblica ha rimarcato l’importanza dell’approvazione nei termini utili ad evitare l’esercizio provvisorio: “Avere scongiurato la apertura di una procedura di infrazione da parte dell’Unione europea per il mancato rispetto di norme liberamente sottoscritte è un elemento che rafforza la fiducia e conferisce stabilità. La grande compressione dell’esame parlamentare e la mancanza di un opportuno confronto con i corpi sociali richiedono adesso un’attenta verifica dei contenuti del provvedimento”.
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