38 anni fa la strage di Bologna: "Una ferita che chiede giustizia"
L'Arcivescovo di Bologna nell'anniversario dell'attentato
38° anniversario della strage alla stazione di Bologna, in cui persero la vita, in seguito ad un'esplosione, ben 85 persone. Una strage rimasta ancora oggi senza mandanti.
Nel giorno del ricordo, Mons. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, considera la strage come "la ferita più profonda nella storia recente della città", una ferita che chiede giustizia e che ancora provoca disillusione e rabbia fra i familiari delle vittime.
"La reazione di solidarietà è continuata anche in questi anni - ha detto Mons. Zuppi al Sir - perchè la strage non è un ricordo del passato, ma è memoria viva". La mancata individuazione, 38 anni dopo, dei mandanti della strage, "fanno sentire che non c'è stata la giustizia auspicata": "gli impegni dei governi che si sono succeduto nel tempo, possano dare risposte a questa domanda di giustizia".
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