Nuovo Viadotto sul Polcevera: al via lo stoccaggio dei detriti dell’ex Morandi e arrivo delle prime porzioni di impalcato
Iniziati i primi trasporti eccezionali dalla banchina Ancelor Mittal alle aree di cantiere
Con il rilascio da parte di Città Metropolitana dell'autorizzazione a Pavimental SpA per lo stoccaggio di parte dei detriti provenienti dalla demolizione di Ponte Morandi, giunge a completamento il programma di riutilizzo di tutti materiali derivanti dalla demolizione del viadotto e dalle case di via Porro.
Già negli scorsi giorni era stata rilasciata (sempre da Città Metropolitana) l'autorizzazione al riutilizzo di circa il 40% delle macerie per realizzare una riprofilatura dell'area al di sotto del Viadotto, lato Ponente, già occupata dagli edifici produttivi demoliti per la realizzazione del nuovo ponte.
In tutto si tratta di circa 60.000 metri cubi di materiale che, con oggi, vengono destinati al riutilizzo che consentirà la progressiva liberazione delle aree attualmente occupate dai detriti.
Questo ottimo risultato è anche il frutto della grande collaborazione che, fin dall'inizio, ha caratterizzato l'attività della Struttura Commissariale, degli Enti Territoriali e degli organi di controllo coinvolti, pur nel rispetto delle rispettive competenze istituzionali.
In ogni caso continuano ad essere portate avanti tutte le azioni necessarie affinché una parte del materiale possa essere impiegata anche nelle future opere di ribaltamento a mare di Fincantieri.
Intanto, il Sindaco di Genova e Commissario Straordinario alla Ricostruzione Marco Bucci ha dichiarato che il primo impalcato del nuovo Ponte Morandi sarà pronto fra il 25 settembre e il primo ottobre prossimi.
Per quell’occasione è atteso a Genova anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la cui presenza è prevista anche al Salone Nautico.
Si stanno anche aprendo in questi giorni i colloqui fra il Sindaco e il neo Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, con la quale si deve affrontare anche il nodo Gronda.
Nei giorni scorsi, sono arrivati in città i primi trasporti eccezionali con le prime parti di impalcato del nuovo viadotto.
I materiali sono arrivati via mare fino alla Banchina AEN/Arcelor Mittal e vengono poi trasportati su veicoli specifici fino alle aree di cantiere del ponte.
Il Cittadino
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