Il chiostro di Certosa intitolato a don Ghiglione
Alla presenza delle autorità e di tante persone del quartiere
Nella mattina di venerdì 29 novembre, il chiostro maggiore di san Bartolomeo della Certosa è stato intitolato a don Lorenzo Ghiglione parroco indimenticato morto nel 2007 durante una gita in montagna. È stato il presidente di municipio, Federico Romeo, ad aprire i saluti istituzionali spiegando che quanto si stava svolgendo proveniva da una grande richiesta della comunità parrocchiale che sia il municipio che il comune hanno sostenuto. Don Gianandrea Grosso, parroco attuale di Certosa ha ricordato don Lorenzo come un costruttore di ponti, persona che cercava di unire, di accogliere, e aveva come forte impegno quella dell'evangelizzazione che oggi è richiamata nuovamente. Un saluto è stato poi offerto da Gianni Casanova che ha curato il restauro del chiostro dopo il crollo del 2014, da Patrizia Altobelli per la Città Metropolitana e dall'assessore alla toponomastica del comune di Genova, Marta Brusoni.
Ultimo a intervenire, don Claudio Ghiglione, fratello di don Lorenzo, che ha voluto condividere il suo desiderio per questo luogo: "Prego il Signore che chi si siederà su queste panchine abbia la forza di alzare gli occhi e sentire di essere amato e soprattutto che possa anche riscoprire che sa amare".
Don Claudio, con l'aiuto di due bambini ha poi scoperto la targa di intitolazione dei giardini.
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