Fondi dal Comune per il recupero degli alloggi sfitti
Un milione e mezzo di euro da qui al 2023
Da qui al 2023, ogni anno, il Comune stanzierà mezzo milione di euro per il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica attualmente sfitti. Queste risorse verranno utilizzate per rendere fruibili alle famiglie in graduatoria gli alloggi attualemnte vuoti, e anche per il restauro degli spazi comuni.
Il programma degli interventi è stato approvato dalla Giunta comunale nella seduta del 15 aprile, su proposta di Pietro Piciocchi, assessore al Bilancio, Lavori pubblici, Manutenzioni e Verde Pubblico.
Sono 360 gli immobili di edilizia residenziale pubblica: di questi, sono abitati 4.500 alloggi, mentre ne risultano sfitti 487, in diversi Municipi della città.
Lo stanziamento economico mira a rendere tempestivamente abitabili gli alloggi sfitti, e a mettere a norma quegli alloggi che, nell’ambito del turnover del patrimonio pubblico, andranno a rendersi affittabili a breve.
Tali alloggi infatti, una volta rilasciati dai precedenti inquilini, necessitano di risanamento e di interventi consistenti.
Nell'ambito degli interventi finanziati ci sono non solo i lavori di edilizia e impiantistica, ma anche l'allestimento delle forniture.
La gran parte degli immobili oggetto di intervento in questa prima fase di lavori è ubicata a Begato, nel Centro Storico, a Voltri 2 e alle cosiddette "Lavatrici".
“La carenza di interventi strutturali sul fronte abitativo e di manutenzione dei quartieri popolari genera esclusione sociale, intensificando fenomeni quali l’abusivismo".
Il Cittadino
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