Crollo Ponte Morandi. Seduta congiunta di Comune e Regione
Approvato un ordine del giorno sul percorso da seguire per gestire l'emergenza
Si è svolta martedì 4 settembre la seduta straordinaria congiunta dei Consiglio comunale e regionale sul crollo del Ponte Morandi. Al termine di un lungo dibattito è stato approvato all’unanimità dai consiglieri regionali e comunali un ordine del giorno che impegna il sindaco di Genova, il presidente della Regione Giovanni Toti e le rispettive giunte a proseguire il percorso che ha visto coinvolte tutte le istituzioni territoriali nell’affrontare l’emergenza nazionale.
In particolare, le rispettive giunte sono incaricate di farsi parte attiva nelle risposte relative alla rimozione delle macerie, alla demolizione delle parti esistenti, alla realizzazione della nuova infrastruttura e allo sblocco della viabilità sia stradale che ferroviaria.
Inoltre, nell’emergenza è necessario gestire una riorganizzazione sanitaria, ferroviaria, e della viabilità metropolitana su gomma. Il Sindaco e il Presiedente della Regione si impegnano anche a chiedere a Società Autostrade il risarcimento dei danni agli eredi delle vittime della tragedia, le spese di ricollocamento degli sfollati, le spese per il risarcimento dei danni subìti dalle attività produttive e commerciali coinvolte in via diretta e indiretta, il finanziamento del nuovo ponte, le opere provvisorie per ripristinare la viabilità cittadina e portuale dotandole di un’adeguata cartellonistica, i costi aggiuntivi dovuti all’accelerazione della conclusione delle opere già finanziate e, infine, le spese sostenute per il potenziamento del trasporto pubblico sostenibile con misure di agevolazione per incentivarne l’utilizzo da parte della popolazione.
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