Genova e Liguria
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23-25 maggio, a Genova il Convegno SPeRA

Giovedì 23 maggio un approfondimento sull'operato della Chiesa cattolica in Africa

23-25 maggio, a Genova il Convegno SPeRA

Dal 23 al 25 maggio Genova ospita nuovamente il Convegno Spera, una tre giorni interamente dedicata alla presenza italiana in Africa, che riunisce le realtà di volontariato che operano sul territorio, le Università, le imprese e la presenza della Chiesa italiana.
Il convegno Spera, la cui prima edizione si tenne nel 2010, diede vita alla nascita dell’omonimo Consorzio, che oggi riunisce ben 56 associazioni che a vario titolo operano in Africa in ambito sanitario, sociale, educativo, dell’edilizia. L’obiettivo del Consorzio è quello di dare un aiuto agli associati nello sviluppo e nella concretizzazione dei progetti, creando anche quella sinergia necessaria per avere una voce comune nei rapporti con le istituzioni e per ottimizzare le risorse a disposizione.
“La presenza italiana in Africa - ci racconta il Dottor Edoardo Berti Riboli, del Consiglio Direttivo - è veramente significativa e consolidata. Parliamo di centinaia di Associazioni no profit, di 40 Atenei che realizzano progetti locali, di 150 imprese di ogni tipo. La Chiesa Cattolica è impegnata con la presenza di 8.000 ecclesiastici a servizio nelle scuole e in 140 ospedali”.
L’intento del Consorzio è proprio quello di far dialogare tutte queste numerose realtà, che spesso operano invece in maniera isolata.
“Il Convegno nasce come iniziativa dell’Associazione Medici in Africa. Alla fine degli anni ‘90 si operava negli ospedali africani, per lo più cattolici. Andando avanti negli anni ci siamo resi conto che sarebbe stato utile offrire un corso di formazione per i medici che avessero desiderio di fare l’esperienza, o anche solo saperne di più. E così abbiamo dato avvio al primo corso, a Genova, cui presero parte un numero elevatissimo di medici da tutta Italia”.
Questa lunga storia ha avuto un’accelerazione grazie alla grande disponibilità di medici: “Abbiamo cominciato nell’Ospedale di Capoverde, per la tranquillità del luogo. Da lì poi abbiamo potuto inviare medici laddove c’era richiesta. Medici in Africa continua a fare corsi e svolge attività sanitaria”.
“Il primo Convegno, al Castello d’Albertis nel 2010, ha riunito oltre 50 associazioni da Piemonte, Liguria e Lombardia che hanno trovato nuova spinta proprio dalla condivisione di iniziative simili, problematiche, attività. Da qui, compresa l’importanza della collaborazione, è nato il Consorzio, per dare corpo a progetti condivisi”.
La realtà italiana che opera in Africa è molto varia e ricca. Il convegno Spera vuole proprio dare a tutte queste esperienze la possibilità di far conoscere il proprio operato e a loro volta capire quello che fanno gli altri.
"Manca oggi un sistema di coesione delle varie realtà. La finalità del Convegno è soprattutto quella".

La sessione pomeridiana di giovedì 23 maggio, che ruota intorno a quanto fa la Chiesa cattolica in Africa, si svolgerà nell'Auditorium di Confindustria (Via San Vincenzo 2), dalle 14.30 alle 17.30. All’organizzazione di questa sessione hanno lavorato anche il Tavolo Giustizia e Solidarietà di Genova e Fondazione Auxilium. Interverranno Michela Vallarino (VIS/Salesiani), Padre Mauro Armanino (SMA Società Missioni Africani - contributo registrato dal Niger), i giovani di Luci sul Kivu e YoungCaritas della Diocesi di Genova, l’associazione Komera Rwanda. Oltre al valore del volontariato, saranno al centro le sinergie e le opportunità tra Università e Imprese in Africa.

Il programma completo del convegno SPeRA è disponibile sul sito del Consorzio Spera. I lavori si svolgono nell’Auditorium di Confindustria Genova.

Foto: pagina Facebook Consorzio Spera

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