Progetto 'Lilliput': musei a misura di famiglie e bambini

“Lilliput, a piccoli passi nei musei”, un progetto culturale che è stato presentato a Palazzo Reale e che ha come obiettivo trasformare il museo in un luogo appagante sia per i genitori sia per i bambini. Intorno a questo si è creata una rete di lavoro e condivisione molto ampia che si traduce in una prima fase che vedrà alcune proposte di visite con il coinvolgimento delle famiglie stesse; al termine, infatti, verrà chiesto ai partecipanti un giudizio e un pensiero sull’esperienza vissuta in modo da procedere a una raccolta e analisi di dati che serviranno per realizzare strumenti operativi che rendano davvero efficace il progetto. Un processo che durerà 18 mesi e di cui i musei coinvolti sono molto soddisfatti perché quello culturale è un settore che ha bisogno di sostegno e in cui se non si lavora in rete si rischia davvero di non avere le risorse e le risposte adeguate.

I musei coinvolti nel progetto sul territorio regionale sono dodici, undici musei del Polo Museale della Liguria e il Museo Diocesano di Genova, diversi tra loro per struttura e contesto.

Quelli che verranno coinvolti fin da subito nella progettazione di nuovi spazi e percorsi misura di bambino e di famiglia sono: il Museo Diocesano (Genova), Forte San Giovanni (Finale Ligure), il Museo Preistorico Nazionale dei Balzi Rossi (Ventimiglia), la Fortezza Firmafede (Sarzana), il Museo Archeologico Nazionale di Luni (Luni) e Villa Rosa - Museo dell'Arte Vetraria Altarese (Altare) .

‘Lilliput’ ha avuto il contributo della Compagnia di San Paolo e il patrocinio della Regione Liguria. Roberto Timossi, della Compagnia San Paolo, ha ricordato durante la presentazione come la Compagnia S. Paolo riesce a soddisfare soltanto un terzo delle domande di finanziamento che giungono: per questo deve fare una selezione attenta dei progetti presentati, seguendo la strategia dell’innovazione culturale’, premiando quindi coloro che si impegnano per dare nuove risposte nel raggiungimento di nuovi pubblici nel settore culturale. Lilliput è stato premiato proprio per questo.

Luca Parodi ha portato il saluto personale e quello dell’assessore Ilaria Cavo, dal momento che Regione Liguria ha dato il patrocinio a questo progetto: “Lilliput – ha detto – è una grande occasione – per avvicinare ai luoghi di cultura, per un’accessibilità fisica e culturale, affinché però i musei siano anche luoghi di divertimento. I bambini, infatti, hanno bisogno di proposte su misura per loro”.

I musei sono già vivi per quanto riguarda il rapporto con la scuola che risponde con entusiasmo alle iniziative; Lo sono meno invece se si ragiona in termini di famiglie. Per questo è importante pensare a degli eventi che siano didattici, ma anche divertenti e appassionanti per i più piccoli; che siano all’insegna della multidisciplinarietà perché i bambini vanno stimolati.

E’ stato sottolineato anche come sia necessario lavorare perché il museo diventi un’esperienza da vivere insieme, adulti e bambini, con percorsi differenziati che oggi invece non esistono.

Un punto di forza del progetto Lilliput è l’unione di soggetti diversi, che offrono strumenti innumerevoli a cui attingere; una ricchezza che unisce il privato e il pubblico, perché da una parte è coinvolto il Polo Museale della Liguria, ma anche una realtà come quella del Museo Diocesano che comunque già da tanti anni sta portando avanti iniziative a misura di famiglie e bambini.

Il primo evento dedicato alle famiglie si è svolto al Museo Diocesano; prossima tappa sabato 13 aprile al Forte San Giovanni di Finale Ligure, con una visita guidata a misura di bambino.

Per conoscere le iniziative legate al progetto Lilliput si può consultare la pagina facebook e a breve sarà in linea il sito www.lilliputmusei.it