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La storia torna "in piazza"

Una serie di importanti ospiti racconterà le vicende dell'umanità

La storia torna "in piazza"

La storia torna protagonista a Palazzo Ducale di Genova. Da giovedì 31 marzo a domenica 3 aprile è in programma la XI edizione de “La storia in piazza”, per la divulgazione e l’approfondimento delle tematiche storiche.

Il focus scelto quest’anno è “Raccontare la storia”. Questa edizione, a cura di Luciano Canfora con Franco Cardini, parlerà delle modalità tramite cui gli storici, a partire da Erodoto nel V secolo a.C., hanno cercato di ricostruire il passato, sottraendone il monopolio al potere politico. E se per molti secoli la narrazione della storia si è concentrata soprattutto su guerre e vicende dinastiche, nel corso del Novecento la prospettiva è mutata profondamente.

Dal racconto – affidato alla filologa Silvia Ronchey – del crudele assassinio di Ipazia perpetrato nel 415 ad Alessandria da integralisti cristiani agli ordini del vescovo Cirillo, alla ricostruzione della Storia del Mediterraneo attraverso alcuni semplici oggetti (lectio di Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli).

Ernesto Galli Della Loggia terrà una lezione dal titolo La marcia su Roma. Tecnica di un finto colpo di stato che si finse una rivoluzione, mentre Anna Foa parlerà dei testi letterari come fonti per l’indagine storica.

Lo scrittore Maurizio Maggiani, insieme con lo storico Giovanni De Luna si confronteranno sulle diverse modalità di raccontare il periodo della Resistenza: il rigore oggettivo della ricerca come si rapporta con l'invenzione creativa del romanzo?

Telmo Pievani parlerà dell’Evoluzione come scienza “storica”, in quanto deve ricostruire concatenazioni plausibili di eventi accaduti in un passato molto lontano, mentre la storica dell’arte Anna Ottani Cavina affronterà il tema del rapporto tra Arte e Rivoluzione a partire da Jacques-Louis David, un caso eclatante di artista engagé. Interessante anche vedere quanto i media abbiano avuto e abbiano tuttora una funzione di legittimazione politica e di spiegazione della realtà sociale.

Il racconto sarà affidato a Peppino Ortoleva, professore ordinario di Storia e teoria dei media all’università di Torino.

Si racconterà la Storia, ma anche il Presente: il giornalista d’inchiesta Andrea Purgatori parlerà della storia come uno strumento d’interpretazione di ciò che accade oggi. E lo farà in un momento – quello attuale – particolarmente drammatico per la guerra in Ucraina.

Al Teatro Duse Paolo Rumiz in Canto per Europa narrerà la storia di una giovane siriana profuga di guerra, che fugge in barca a vela.

Ne La storia in giallo, Antonio Manzini dialogherà con Bruno Morchio sulle vicende di Rocco Schiavone. Un incontro a tutto tondo per parlare di Storia e storie e di un genere letterario, il giallo, capace di raccontare la complessità del nostro presente.

Uno spettacolo da non perdere è Dux in Scatola. Autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito. Daniele Timpano racconta in prima persona le rocambolesche vicende del corpo del duce, da Piazzale Loreto nel ’45 alla sepoltura nel cimitero di San Cassiano di Predappio nel ’57.

La Sala Liguria ospiterà inoltre la mostra fotografica Afghana di Laura Salvinelli, in collaborazione con Emergency.

Particolare attenzione è riservata al mondo della scuola e alle famiglie con un programma ad hoc di letture, laboratori, lezioni.

Ulteriori informazioni e il programma completo: https://palazzoducale.genova.it/lastoria- in-piazza/

Fonte: Comunicati stampa
Il Cittadino
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