Collina di Castello da scoprire: apertura dei tesori artistici

Da più di otto anni l’Associazione Culturale Santa Maria di Castello rende disponibile a chi lo voglia visitare il Complesso di Santa Maria di Castello, che oltre alla chiesa del 1000, ha un monastero con i suoi chiostri e un museo dove sono esposte opere d’arte che vanno dall’ ottavo secolo prima di Cristo al 1800.

Dal 1442 sino al 2015 è stata la sede dell’Ordine Domenicano a Genova.

 Il complesso è visitato da circa 23000 persone ogni anno con l’accompagnamento dei volontari dell’Associazione Culturale Santa Maria di Castello.

Da febbraio 2019, con lo stesso metodo, l’Associazione cercherà di valorizzare tutta la collina di Castello che, per scelta e per motivi logistici, resta più defilata rispetto ad altre zone del centro storico, ma qui è nata la Genova storica e la collina, sino a metà del ‘500, è stata il centro della Città e qui ci sono i più antichi tesori di Genova.

Dal prossimo venerdì 8 febbraio l’Associazione Culturale S.M.di Castello terrà aperto alla mattina, dalle 10.00 alle 13.00, e al pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, sia Nostra Signora delle Grazie al Molo, nella cui cripta (Chiesa longobarda di Nazzario e Celso) è nata la religione cristiana a Genova, sia l’oratorio di San Giacomo Maggiore della Marina, nato sulla strada che portava a Santiago di Compostela e dove è custodita molta parte della pittura barocca di Genova e non solo.

Questa è una nuova possibilità per tutti di vedere ed entrare in realtà che fino ad oggi erano aperte mensilmente, solo il tempo per celebrare la messa.

Per informazioni associazionesmc@libero.it