Verso il Congresso Eucaristico
La Diocesi di Genova si sta preparando al Congresso Eucaristico Nazionale in programma dal 15 al 18 settembre 2016
15-18 settembre 2016: il congresso eucaristico nazionale torna a Genova dopo quasi un secolo; era, infatti, il 1923 quando il capoluogo ligure visse un evento di fede e devozione così importante. Il cammino verso settembre è già iniziato: il comitato organizzativo vede insieme la Conferenza Episcopale Italiana e una delegazione genovese, di cui fanno parte vari uffici diocesani coinvolti nella preparazione.
Si è svolta recentemente a Roma una riunione organizzativa particolarmente importante per il suo obiettivo: invitare tutte le diocesi italiane a inviare un delegato per iniziare a presentare il congresso sia dal punto di vista teologico-pastorale sia organizzativo.
L’adesione è stata ottima: sono state, infatti, 140 le diocesi a rispondere a questo appello per una giornata ricca di contenuto e di confronto. Ad aprire i lavori è stato il Cardinale Bagnasco che in questa occasione riunisce in sé il ministero di Arcivescovo della diocesi ospitante e di Presidente della Conferenza Episcopale Italiana che cura l’organizzazione. La Chiesa particolare che è in Genova ha la grazia di ospitare tutta la Chiesa italiana per vivere insieme la devozione all’Eucarestia, fulcro della vita cristiana, memoriale e attualizzazione continua del mistero pasquale; ma in modo specifico ‘Eucarestia sorgente della missione’; questo il tema del congresso e il titolo del documento teologico che lo prepara e lo presenta. Il Cardinale Bagnasco nel suo saluto iniziale ha comunicato che Papa Francesco non sarà al congresso eucaristico nazionale: a malincuore ha dovuto rinunciare per impegni internazionali. Il suo unico viaggio in territorio italiano nel 2016 sarà ad sarà ad Assisi. “Nonostante l’assenza del Papa, e in attesa della nomina del suo delegato, vogliamo essere ancora più impegnati, vogliamo semmai intensificare la preparazione del nostro popolo, delle nostre comunità per questo appuntamento tradizionale della Chiesa, non solo italiana” – ha detto il Cardinale Bagnasco.
Don Franco Magnani, direttore dell’Ufficio Liturgico Nazionale, ha presentato durante la riunione romana il documento teologico ai delegati perché sia uno strumento a disposizione di tutte le diocesi, perché venga letto e approfondito e accompagni il cammino di preparazione non soltanto di chi sarà a Genova, ma di tutta la diocesi. Un itinerario simile a quello da poco vissuto nelle diocesi italiane con il convegno ecclesiale nazionale che si è svolto a Firenze lo scorso novembre sul tema ‘In Gesù cristo il nuovo umanesimo’, accompagnato da un documento teologico-pastorale e da un itinerario di formazione.
Padre Luca Zanchi, segretario del comitato per i congressi eucaristici, ha invece presentato i sussidi di preghiera e per la catechesi che sono stati già predisposti per aiutare il cammino di preparazione nelle parrocchie, nei gruppi, in famiglia. Vi sono alcune schede che ripercorrono il rito della Messa con una prospettiva che mette in evidenza in particolare il tema della misericordia divina, della sua invocazione e esperienza nella celebrazione; altre che offrono spunti per l’approfondimento delle diverse sezioni di cui è composta la preghiera eucaristica IV; ancora, schemi di preghiera per le famiglie; infine, proposte di catechesi che traggono spunto da alcuni passaggi del documento L’Eucaristia sorgente della missione redatto dal Comitato per i Congressi Eucaristici Nazionali. Questo materiale così ricco e utile per le diocesi è stato reso disponibile sul portale www.congressoeucaristico.it, on line da pochi giorni e I contributi che si stanno preparando anche a Genova.
Il programma definitivo del congresso non è stato ancora reso noto, ma già si sa che sarà aperto dalla S. Messa di inaugurazione in Cattedrale il giovedì pomeriggio, preceduta da una processione eucaristica, e conclusa con la S. Messa in piazzale Kennedy. La preghiera e l’adorazione eucaristica saranno vissute in numerose chiese del centro storico, i delegati potranno conoscere i luoghi della misericordia e della carità a Genova con alcune visite nelle carceri e negli ospedali, potranno conoscere il grande patrimonio di arte e fede di Genova con itinerari specifici sui quali sta lavorando l’Ufficio Beni Culturali della diocesi in collaborazione con la CEI; anche la musica sacra avrà un ruolo importante nel congresso con più di 1000 cori coinvolti e la partecipazione del coro del teatro Carlo Felice.
Il cammino è iniziato, tutta la diocesi deve sentirsi coinvolta nell’organizzazione di un evento che non può che portare frutti spirituali per Genova: è importante farlo conoscere e prepararsi nei propri gruppi, settembre non è poi così lontano.