Veglia di preghiera 'Il tempo del creato'
In vista della Settimana Sociale di Taranto, per riflettere sugli obiettivi dell'Agenda 2030
Tempo del creato, tempo per “creare”, generare. Venerdì 1 ottobre (ore 18.30), in occasione del “Tempo del creato”, si svolgerà presso la Basilica dell’Annunziata la Veglia di preghiera presieduta dall’Arcivescovo p. Marco Tasca, promossa dall’Ufficio per la Vita Sociale e il Lavoro dell’Arcidiocesi, dal Tavolo Giustizia e Solidarietà e dalla Comunità di Sant’Egidio.
Come da qualche anno il periodo che va dal 1° Settembre al 4 ottobre è “Tempo del creato”, esperienza ecumenica condivisa da tutte le confessioni cristiane.
Un tempo per richiamare l’attenzione su una questione che ormai è giunta ad un punto cruciale.
I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti anche se la crisi e la preoccupazione di oggi non sono altro che il frutto di sottovalutazioni, di scarsa informazione e di interessi che, in nome del progresso e dello sviluppo, hanno contribuito non poco al degrado cui assistiamo. Anche in questi giorni si leggono articoli carichi di allarmi, di predizioni catastrofiche che possono sembrare esagerate e che tuttavia ammoniscono sul fatto che siamo in “zona cesarini” e che o si mettono con urgenza rimedi o il peggio verrà. Le bizze del tempo in questi ultimi anni, le emergenze, i drammi cui spesso assistiamo impotenti (vedi quello che è successo recentemente in Germania e Belgio), il caldo sempre crescente che più frequentemente ci affligge, sono segnali che è davvero il tempo di rimediare.
Il tema del Tempo del Creato 2021 - “Una casa per tutti?” – fa riferimento alla “casa comune”, a quel dono immenso e per tutti che abbiamo ricevuto ma che non abbiamo sufficientemente custodito e coltivato. Il grido a favore della casa comune è stato levato con determinazione da Papa Francesco con l’enciclica Laudato si’.
A Genova il Tavolo Giustizia e Solidarietà è impegnato da tempo a diffonderne i contenuti e a stimolare la comunità cristiana per una presa di coscienza e una assunzione di responsabilità.
Perché custodia e cura del creato spettano a tutti, in primis ai credenti che credono (o dicono di credere) di aver ricevuto la Terra come dono, come luogo in cui collaborare al piano di amore del Creatore. Proprio per rispondere a questo piano d’amore per la Terra e per ogni creatura che la abita tocca a noi contribuire a salvare quel che si può.
Non è giusto consumare quello che è stato creato per tutti, per ogni tempo, per ieri, oggi e domani.
Cosa lasceremo ai nostri figli e nipoti? Una casa arida o una casa in cui si possa respirare la fraternità e la dignità di tutti? Molti, e lo sappiamo, si danno da fare per rendere sostenibile la vita del nostro tempo, per orientare lo sviluppo ma il nostro compito è quello di fare in modo che non sia solo uno sviluppo “tecnico”, bensì uno sviluppo “umano integrale”, a servizio davvero di ogni persona.
La veglia del 1 ottobre si pone come opportunità di riflessione e di scelte coerenti. È importante, ed è una forte testimonianza, che ci si ritrovi per un momento di preghiera, per ascoltare (e di conseguenza mettere in pratica) la Parola, per ascoltare il nostro Vescovo, per condividere azioni di futuro.
Al fine di ampliare al massimo la possibilità di condivisione la veglia sarà anche in streaming sulle pagine Facebook della Comunità di Sant’Egidio e del Tavolo Giustizia e Solidarietà.
Alla veglia saranno presentati anche i pannelli che il Tavolo ha predisposto quali strumento che potrà essere utilizzato nelle parrocchie, nei gruppi, ovunque ci si voglia informare, formare ed agire per creare, o meglio, generare percorsi di cura della casa comune.
I pannelli presentano i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile proposti dall’Agenda 2030 ONU che come noto consiste in un impegno universale, strettamente collegato con i contenuti della Laudato si’. La collocazione della veglia, oltre che condividere il Tempo del Creato con tutta la Chiesa, mette in rilievo anche l’impegno per il Pianeta che la Chiesa italiana si sta assumendo attraverso il percorso proposto dalla Settimana Sociale dei Cattolici che si svolgerà a Taranto dal 21 al 24 ottobre e alla quale parteciperanno anche rappresentanti della nostra Diocesi.
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