Tribunale Ecclesiastico: inaugurazione dell'Anno Giudiziario
Sabato 3 febbraio la relazione di Mons. Novara e l'intervento di don Gianfranco Calabrese
Sabato 3 febbraio sarà inaugurato il nuovo Anno Giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Ligure. Alle ore 10 in Cattedrale Mons. Giampio Devasini, Vescovo di Chiavari, celebra la S. Messa; alle ore 11 nel salone dell’Episcopio la cerimonia con la relazione di Mons. Mario Novara, Vicario Giudiziale, che illustrerà l’attività svolta nel 2023. Quindi, don Gianfranco Calabrese, Vicario Episcopale per l’annuncio del Vangelo e per la missionarietà, interviene sul tema “Il Tribunale Ecclesiastico come strumento di evangelizzazione”.
Mons. Mario Novara, Vicario Giudiziale, in un'intervista pubblicata su Il Cittadino N. 4, definisce il Tribunale uno "strumento di evangelizzazione, pienamente inserito nella vita della Diocesi e nella pastorale".
"Il Tribunale è a servizio della comunità cristiana in un ambito che riguarda la dimensione della giustizia", spiega don Mario. "Come i fedeli hanno il diritto di accedere ai sacramenti, hanno anche il diritto di chiedere che un sacramento che è stato celebrato invalidamente venga riconosciuto come tale. Il nostro servizio risponde ad un’esigenza sempre più crescente nel tempo attuale. Oggi in molti casi le persone si accostano al sacramento del matrimonio senza che esistano neppure i contenuti minimi che ne presuppongono la validità. Voglio sottolineare che il Tribunale fa un servizio di accoglienza alle persone, rendendosi espressione della misericordia di Dio che si china su queste situazioni familiari di grande sofferenza dando l’opportunità di chiarirle e poi ricostruire la propria vita accedendo ai sacramenti e alla celebrazione di un nuovo matrimonio per la quale la dichiarazione di nullità è attualmente l’unica strada percorribile".
"Indubbiamente, la causa di nullità più frequente è costituita da ragioni di carattere psichico", racconta il Vicario Giudiziale. Per questo, nelle cause di nullità matrimoniale è fondamentale il ruolo dello psicologo, sia nell'accoglienza delle persone che nel parere di natura scientifica che esso può dare, soprattutto in ordine alla possibilità di un secondo matrimonio religioso. L'obiettivo, dice don Novara, è che le seconde unioni siano felici!
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