Lavoro: quali soluzioni?

Terzo appuntamento, sabato 22 aprile alla Sala Quadrivium, con gli approfondimenti proposti dalla Diocesi di Genova con Ucid Liguria e Libreria San Paolo sui temi di Economy of Francesco, una grande proposta del Pontefice su cui giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo sono al lavoro per dare forma e sostanza all’idea di un’economia più umana, attenta alla persona più che al profitto, inclusiva e rispettosa dell’ambiente.

Dopo Sr. Alessandra Smerilli e Padre Paolo Benanti, alla vigilia dell’1 maggio, Giornata dei Lavoratori, è stata la volta de “Il lavoro che cambia”, dell’Avvocato giuslavorista Ciro Cafiero.

Con l’autore sono intervenuti don Gianfranco Calabrese, Vicario episcopale per l’annuncio del Vangelo e per la missionarietà, e don Massimiliano Moretti, Vice Direttore ARMO e Coordinatore del Percorso diocesano di Formazione politica alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa.

Don Gianfranco Calabrese ha sottolineato la necessità, espressa anche nel Messaggio dei Vescovi Italiani per la Giornata dei Lavoratori, di are speranza ai giovani. Ma come? La strada da seguire è quella del cambiamento, dell’andare al di là della mentalità ancora troppo diffusa a livello imprenditoriale dell’autoconservazione, del mantenimento delle proprie posizioni.

Don Massimiliano Moretti, dal suo osservatorio di Cappellano del Lavoro, ha messo in luce la mancanza di match fra domanda e offerta di lavoro. La formazione scolastica non è sempre in grado di fornire le figure professionali che le aziende cercano. Se è vero che in Italia sono 3 milioni i Neet, giovani che non studiano e non lavorano, è doveroso chiedersi quali sono le loro prospettive e ome poterli inserire nel mondo del lavoro.

L'Avv. Cafiero ha concordato sul problema urgente della mancanza dei lavoratori, proponendo di partire da tre presupposti per armonizzare la questione lavoro: La cultura dell’alleanza, il welfare dei diritti, le politiche di sostenibilità e governance delle imprese.