Emergenza Covid-19: restano attivi i servizi forniti dalle ACLI
Patronato e Caf attivi per via telefonica e telematica
Quando nel 1944 sono nate le ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), l'Italia era un paese distrutto materialmente e moralmente, ma con la fede, l'impegno e la determinazione siamo diventati in pochi anni una grande potenza economica.
Le ACLI hanno collaborato con la loro passione sociale a sviluppare quella coscienza centrata sull'impegno sulla responsabilità e sulla partecipazione che le hanno rese importanti protagoniste dello sviluppo.
Oggi come allora le ACLI consce della loro responsabilità di associazione attiva nel sociale vogliono in questo momento drammatico partecipare con fede e con speranza a quell'impegno di solidarietà che è al centro della nostra azione politica.
Un impegno che si traduce mantenendo attivi i servizi del Patronato e del Caf, con i propri operatori: gli uffici sono chiusi al pubblico, ma a distanza via telefono, via email, via whatsapp le attività di assistenza, consulenza e tutela sul decreto salute, sulle invalidità, sui congedi, non si fermano, nessuno si deve sentire solo!
Come nel 1944 le ACLI sono state compartecipi della “ricostruzione“ attraverso i servizi del Patronato e della Formazione e attraverso i Circoli con l'educazione alla democrazia e alla partecipazione alla politica, oggi sono in prima linea per collaborare alla rinascita quando questa terribile esperienza sarà terminata.
Nessuno si deve sentire solo!Le attività di assistenza, consulenza e tutela su #pensioni#lavoro#invalidità#salute non si fermano #patronatoacli#noicisiamo.
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