8x1000 alla Chiesa cattolica: presentato il rendiconto diocesano
In una conferenza stampa al Centro Banchi venerdì 9 giugno
Quali sono le attività sostenute dall8x1000 alla Chiesa cattolica? Perché è importante firmare in fase di Dichiarazione dei redditi?
A questa e altre domande ha dato risposta la conferenza stampa presentata a Centro Banchi e organizzata dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Genova lo scorso 9 giugno.
È compito proprio dell’Ufficio Comunicazioni Sociali informare annualmente come viene ripartito l’8x1000 in Diocesi: all’attenzione della stampa locale è stato presentato il resoconto dettagliato fornito dall’Ufficio amministrativo diocesano.
Nel 2022 la diocesi di Genova ha ricevuto dalla Cei 2,8 milioni di euro che sono stati erogati in tre capitoli di spesa: interventi caritativi, esigenze di culto e pastorale. Ne hanno parlato Mons. Andrea Parodi, Vicario episcopale per gli Affari economici e per il servizio della carità, Pippo Armas, Direttore della Caritas diocesana, e Padre Mauro De Gioia, Coordinatore Ufficio Beni Culturali.
Infine, Cristina Ercolani, volontaria della Veneranda Compagnia di Misericordia che si occupa dell’assistenza ai carcerati e al loro reinserimento nella società, e Roberta Pettinato, volontaria del Centro Storico Ragazzi, hanno portato testimonianza del loro operato in queste due realtà che vivono anche grazie all’8x1000.
È possibile visionare su 8xmille.it oppure su rendiconto8xmille.chiesacattolica.it il rendiconto dettagliato di tutto il denaro speso, ma il dato di fatto rimane lo stesso: sono solamente le firme che vengono apposte che rendono possibile che tutto ciò avvenga.
Firmare è dunque una scelta di responsabilità per ogni credente, ma spesso lo è anche da parte di chi non crede, perché sa bene che comunque quelle risorse vengono utilizzate per il bene di tutta la comunità, cattolica e non, e poi scrupolosamente rendicontate.
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