Verso il Giubileo 2025 - Una "scuola di preghiera" per prepararsi all'Anno Santo
Mons. Rino Fisichella ad Agensir: "Il Giubileo che ricorre ogni 25 anni è una proposta a rientrare in se stessi; a comprendere che nulla ci appartiene ma che tutto è dono di Dio"
Lunedì 19 febbraio Mons. Rino Fisichella, pro-prefetto della Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo del Dicastero per l’Evangelizzazione, in un articolo inviato ad Agensir ha illustrato le finalità dell'Anno della Preghiera, indetto da Papa Francesco in preparazione all'Anno Santo 2025.
Non ci sarà una serie di iniziative proposte dal Dicastero per l'evangelizzazione, ma la ripresa della dimensione della preghiera, della centralità di Dio nella vita dell'uomo, e dello sguardo alla vita interiore di ciascuno.
"Quest’anno sarà una 'scuola di preghiera' per riscoprire i passi necessari da compiere per vivere sotto lo sguardo di un Dio che ci ascolta", scrive Mons. Fisichella.
"L’Anno della preghiera non avrà altre iniziative se non quelle di aiutare ciascuno a meditare sull’importanza della preghiera. Ci aiuteranno le 38 catechesi che Papa Francesco ha sviluppato nel 2020-2021; otto autori metteranno nelle nostre mani delle brevi riflessioni su perché pregare e come pregare oggi; pregare con i salmi, con la preghiera di Gesù, riscoprendo le parabole della preghiera come pure la preghiera dei santi e dei peccatori… Un breve sussidio del Dicastero per l’evangelizzazione, infine, sarà inviato online a quanti lo desiderano con delle brevi indicazioni di ciò che ogni giorno già facciamo ma che forse dobbiamo riprendere con maggiore entusiasmo".
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