Papa Francesco: colloquio con Kirill sulla guerra in Ucraina
Appello alla cessazione del conflitto
La Sala stampa della Santa Sede ha informato che Papa Francesco ha avuto un colloquio in videochiamata con il Patriarca ortodosso di Mosca Kirill, affiancati rispettivamente dal cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, e dal metropolita Hilarion di Volokolamsk, capo del Dipartimento di Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca.
Il direttore della Sala Stampa Matteo Bruni ha riferito che il colloquio ha avuto come “centro la guerra in Ucraina e il ruolo dei cristiani e dei loro pastori nel fare di tutto perché prevalga la pace”.
"Le guerre sono sempre ingiuste. Perché chi paga è il popolo di Dio. I nostri cuori non possono non piangere di fronte ai bambini, alle donne uccise, a tutte le vittime della guerra. La guerra non è mai la strada. Lo Spirito che ci unisce ci chiede come pastori di aiutare i popoli che soffrono per la guerra", ha detto Papa Francesco.
Da tempo il Pontefice ha lanciato appelli per la cessazione dei conflitti: nell’ultimo Angelus, la scorsa domenica 13 marzo, il Papa aveva ricordato la “città martire” di Mariupol, tra le più gravi vittime della “guerra straziante” in Ucraina, e aveva gridato: “Fermate questo massacro”.
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