Mercoledì delle Ceneri. Papa Francesco: tornare al cuore della verità
Nella Quaresima ci sia spazio per la preghiera e l'adorazione
Nel mercoledì delle Ceneri, avvio della Quaresima, Papa Francesco ha celebrato la S. Messa nella Basilica di Santa Sabina. Alla celebrazione erano presenti anche i Vescovi della Regione Ecclesiastica Ligure, a Roma per la "Visita ad limina apostolorum".
Nell'omelia, il Papa ha invitato a vivere la Quaresima come tempo per ritornare alla verità della realtà, al cuore delle cose: "Ritornare al cuore significa ritornare al nostro vero io e presentarlo così com’è, nudo e spoglio, davanti a Dio. Significa guardarci dentro e prendere coscienza di chi siamo davvero, togliendoci le maschere che spesso indossiamo, rallentando la corsa delle nostre frenesie, abbracciando la vita e la verità di noi stessi. La vita non è una recita, e la Quaresima ci invita a scendere dal palcoscenico della finzione, per tornare al cuore, alla verità di ciò che siamo. Tornare al cuore, tornare alla verità".
La cenere posta sul capo, dice il Papa, è un invito a riscoprire il segreto della vita. Le ceneri "Ci dicono: fino a quando continuerai a indossare un’armatura che copre il cuore, fino a quando a camuffarti con la maschera delle apparenze, a esibire una luce artificiale per mostrarti invincibile, resterai vuoto e arido. Quando invece avrai il coraggio di chinare il capo per guardarti dentro, allora potrai scoprire la presenza di un Dio che ti ama e ti ama da sempre; finalmente si frantumeranno le corazze che tu ti sei costruito e potrai sentirti amato di un amore eterno".
"In queste settimane di Quaresima - conclude il Papa - diamo spazio alla preghiera di adorazione silenziosa, nella quale rimanere in ascolto alla presenza del Signore, come Mosè, come Elia, come Maria, come Gesù. Ci siamo accorti che abbiamo perso il senso dell’adorazione? Ritorniamo all’adorazione".
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