Istituita da Papa Francesco la "Domenica della Parola"
Sarà celebrata domenica 26 gennaio 2020
Con la lettera apostolica in forma di motu proprio ‘Aperuit illis’ Papa Francesco ha istituito la Domenica della Parola, un desiderio che aveva nel cuore da tempo; il documento è significativamente datato il 30 settembre 2019, memoria liturgica di San Gerolamo, autore della traduzione della Bibbia dal testo ebraico (le cosiddette ‘Vetus latine’ che già esistevano venivano tradotte dal greco della Bibbia dei Settanta). Già nel 2016, al termine dell’Anno della Misericordia, il Papa nella lettera conclusiva aveva espresso il desiderio di istituire una giornata dedicata alla Parola. Il 26 gennaio 2020 si realizza pienamente la sua volontà.
A Genova la lettera apostolica è stata presentata in un incontro molto partecipato presso la Libreria San Paolo: relatori Don Davide Bernini, Preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, sezione di Genova, e don Giacomo Perego, responsabile della sezione biblica delle Edizioni San Paolo.
E’ stata un’occasione arricchente per riflettere insieme sul significato di questo provvedimento della Chiesa che vuole essere soprattutto l’inizio di una riflessione sul valore della Scrittura: “La Bibbia è il volume che più facilmente si carica di polvere nella propria biblioteca” – ha detto don Bernini che ha iniziato il suo intervento con una domanda provocatoria: “Non ogni Domenica dovrebbe essere della Parola?”.
La comunità ha bisogno però di fermarsi a comprenderne il ruolo fondamentale per la propria fede come accade per l’Eucaristia con la solennità del Corpus Domini. Sono ugualmente necessari questi due momenti per ricordare la sorgente e la fonte del proprio cammino di credenti.
L’Esperienza di Papa Francesco come Arcivescovo di Buenos Aires è al cuore della sua decisione: aveva infatti già istituito nella sua terra natale la ‘Giornata Nazionale della Bibbia’ per cercare un dialogo con ortodossi e protestanti e coinvolgere anche il mondo ebraico, con quello slancio ecumenico che caratterizza anche oggi il suo ministero come successore di Pietro.
La data scelta è quella della terza Domenica del tempo ordinario, i cui Vangeli presentano proprio l’inizio del ministero evangelizzante di Gesù, che passa attraverso la Parola. Inoltre, la terza Domenica cade in prossimità della settimana di unità dei cristiani e della Giornata dell’Amicizia ebraico-cristiana: altro elemento che ha condotto il Papa alla scelta di questa data.
Don Davide Bernini ha evidenziato come l’obiettivo di Francesco attraverso la Domenica della Parola sia far crescere l’assiduità e la famigliarità con la Sacra Scrittura: “Francesco ci dice che abbiamo bisogno di entrare in confidenza con la Parola, altrimenti il cuore rimane freddo e non elimina le proprie cecità del nostro cuore; la Parola ci performa ed è capace di addolcire la nostra vita, facendoci sperimentare anche la distanza tra la Scrittura e la vita non per creare un senso di fallimento, ma per dare un nuovo inizio e un nuovo slancio”.
Don Giacomo Perego ha raccontato un altro ‘retroscena’ importante dell’istituzione della Domenica della Parola, ovvero il capitolo generale della famiglia paolina svoltosi nel 2015 al termine del quale, anche grazie alla collaborazione e unità di intenti con la Comunità di S. Egidio, venne inviata una lettera al Santo Padre in cui si chiedeva proprio l’istituzione della Domenica della Parola. Ed ora quel desiderio è diventato pienamente realtà grazie alla volontà di Francesco: “Il 26 gennaio 2020 si inizia: il tempo per organizzare questo primo appuntamento non è stato molto – ha detto don Perego -, ma la cosa importante è iniziare a creare una sensibilità e una nuova spinta per mettere la Scrittura al centro della fede. Sarà lo stesso Francesco a consegnare la Bibbia durante la celebrazione eucaristica in San Pietro, un gesto simbolico per affermare che la lettura, lo studio e l’approfondimento della Scrittura devono essere alla base dell’azione pastorale. Tante saranno poi le iniziative che cercheremo di realizzare ma il punto di partenza è il prossimo 26 gennaio: buona Prima Domenica della Parola”.
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