Beatificazione di Madre Rubatto e Charles de Foucauld: a Roma anche un gruppo di genovesi
La testimonianza di chi ha partecipato alla cerimonia con il Papa
Domenica 15 maggio l'Equipe Missionaria della Diocesi di Genova, con il Vescovo Ausiliare Mons. Nicolò Anselmi, ha partecipato alla celebrazione della Santità di vita di Charles de Foucauld e Madre Maria Francesca di Gesù (Anna Maria Rubatto).
Riportiamo la loro testimonianza, di ritorno dalla giornata in San Pietro.
Papa Francesco ci ha ricordato, durante l'omelia, che la "santità non è eroismo personale ma amare e servire gli altri".
Con questa frase, l'equipe missionaria, si "porta a casa" la sintesi di un'esperienza profondamente "cattolica", cioè, universale, nella canonizzazione di dieci testimoni della fede, che ci hanno fatto arrivare fino ai "confini della terra", rimanendo "coi piedi" in Piazza San Pietro!
Sr Rose: "niente glorifica tanto Dio, quaggiù ". Io ho sentito che la santità è possibile, oggi e, personalmente, sento che il "martirio" è un aspetto a me molto caro della vita cristiana.
Sr Celeste: Sono grata a Dio per questa equipe che mi ha accolta e riacceso in me la gioia del servizio. Questo viaggio ha significato molto per la.mia vita perché per la prima volta sono stata a Roma, visitando la Basilica di San Pietro e partecipando alla Messa con il Papa. È stato un giorno come nessuno nella mia vita!
Ettore: Cosa volete che vi dica? Me ne torno da Roma con queste parole di Francesco “Sempre guardare Gesù negli altri. Questa è la strada della santità, così semplice! […] Questo è un santo o una santa: un riflesso luminoso del Signore nella storia. Proviamoci anche noi: non è chiusa la strada della santità, è universale, è una chiamata per tutti noi, incomincia con il Battesimo, non è chiusa. Proviamoci anche noi, perché ognuno di noi è chiamato alla santità, a una santità unica e irripetibile. La santità è sempre originale, come diceva il beato Carlo Acutis: non c’è santità di fotocopia, la santità è originale, è la mia, la tua, di ognuno di noi. È unica e irripetibile.” Unica e irripetibile come quella delle nuove sante Marie, Maria Francesca di Gesù, Maria di Gesù, Maria
Domenica e dei nuovi santi Titus, Lazzaro, Cesar, Luigi Maria, Giustino Maria, Charles. Sotto il loro sguardi ho sentito molto concreto questo invito “Provateci anche voi! Provaci anche tu!” Proviamoci allora prendendo esempio con gioia da loro.
E lasciando con docilità operare la creatività di Dio nel progetto di amore che ha per ciascuno, per la mia vita, per la vita di ognuno di noi. Che bello pensare che sia davvero così semplice. E se ce lo dice il Papa, insieme ai nuovi Santi ripetendoci le parole di Gesù allora possiamo davvero provarci. E provandoci con l’aiuto di tutti loro insieme con Maria e Giuseppe, senza troppo rumore, anche solo restando fino all’ultimo al nostro posto, possiamo anche sperare di riuscirci.
Gianni: Partecipare alla canonizzazione di dieci santi contemporaneamente credo sia un avvenimento unico, lo abbiamo vissuto con grande partecipazione. La piazza gremita da fedeli e consacrati da ogni parte del mondo, la meravigliosa liturgia e la calda giornata hanno contribuito a rendere "santa" la nostra giornata!
Dieudonnè: Grazie a tutti per questo viaggio è stato un giorno indimenticabile, grazie Suor Cecilia, Don Francesco, era la mia prima volta a Roma: visitare la città, San Pietro e celebrare con il Papa, mi ha donato tanto! …la santità è per tutti! Buon cammino!
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