In libreria - "La parola di Dio ogni giorno"

"Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20). Come i discepoli, travolti dalla tempesta della pandemia sulla fragile barca dell'umanità, abbiamo sentito in questo tempo il bisogno di riconoscere la presenza del Signore, vicino accanto a noi.

Lo ha ricordato Papa Francesco, in occasione della seconda Domenica della Parola di Dio, celebrata nel gennaio 2021: "Dio non sta, come siamo spesso tentati di pensare, lassù nei cieli lontano, separato dalla condizione umana, ma è con noi. Il tempo della distanza è finito quando in Gesù si è fatto uomo. Da allora Dio è vicinissimo". E proprio la Parola di Dio, "lettera d’amore scritta per noi da Colui che ci conosce come nessun altro", ci permette di toccare con mano questa vicinanza. Vuole essere un aiuto nell'incontro quotidiano con Gesù il volume di Monsignor Vincenzo Paglia "La Parola di Dio ogni giorno 2022", che con l'edizione di quest'anno  compie venti anni. Ogni giorno un passo della Bibbia e un breve commento per guidare la lettura dell'Antico e del Nuovo Testamento e la preghiera personale perché "leggendola, sentiamo nuovamente la sua voce, scorgiamo il suo volto, riceviamo il suo Spirito".

E, con Dio vicino, possiamo finalmente guardare lontano, accostarci con speranza ai tanti dolori del nostro mondo, a quanti chiedono con insistenza una salvezza per la loro vita. É questa l’umile ambizione de "La Parola di Dio ogni giorno 2022": rendere coloro che si lasciano toccare dalla preghiera quotidiana un tempio spirituale piantato in ogni parte del mondo da cui sale ogni giorno ininterrottamente una preghiera universale di invocazione a Dio perché scenda e porti la sua salvezza a tutti. Un bisogno, quello di lasciarsi trafiggere il cuore dalla condizione di tanti sofferenti per la fame, la guerra, la malattia, l'abbandono e l'ingiustizia, che sentiamo ancora più forte in questo tempo difficile e di cambiamento. Perché, liberi dall'egoismo di chi procede imperterrito e autonomo lungo la propria strada, possiamo svegliarci dal sonno dell'indifferenza e cogliere l'invito di Papa Francesco a "cambiare rotta, perché smettiamo di vivacchiare e prendiamo il largo dietro a Lui".