In libreria - Dal Concilio al web
La comunicazione vaticana e la svolta della riforma
Una lettura scorrevole e piacevole quella offerta dalle pagine del libro “Dal Concilio al web – La comunicazione vaticana e la svolta della riforma” di Angelo Scelzo ed edito da Libreria Editrice Vaticana. Una panoramica puntuale e dettagliata sull’interessante mondo della comunicazione della Santa Sede, che porta il lettore alla scoperta vera e propria di un mondo variegato, complesso ed affascinante; un ‘racconto’ che attira l’attenzione non solo degli ‘addetti ai lavori’, ma che appassiona tutti coloro che amano conoscere la storia.
L’autore è stato fino al 2016 vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede. In precedenza, aveva ricoperto altri incarichi nell’ambito della comunicazione vaticana: vice-direttore de “L’Osservatore Romano”, responsabile della comunicazione del Grande Giubileo dell’Anno Duemila e Sotto-segretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. Prima di essere nominato in Vaticano, è stato inviato speciale di Avvenire.
La sua preparazione e la sua conoscenza del multiforme mondo della comunicazione vaticana emergono chiaramente nelle pagine che ci propone con passaggi particolareggiati. Scelzo, con linguaggio semplice e chiaro, espone un’ampia descrizione sulla riforma della comunicazione del Vaticano, ne ripercorre le varie fasi storiche dal Concilio Vaticano II (“occorre ripartire proprio dalla grande assemblea conciliare per ricostruire le tappe e i passaggi essenziali attraverso i quali la moderna comunicazione nella vita della Chiesa ha potuto prendere largo”) fino al Pontificato di Francesco, cita e spiega i passaggi dei Documenti pontifici sul tema della comunicazione (su tutti il Decreto Conciliare Inter Mirifica del 1963 e le Istruzioni pastorali Communio et Progressio del 1971 e Aetatis Novae del 1992) e si sofferma con precisione sulle tempistiche che hanno portato la Santa Sede ad essere pronta e a non farsi trovare impreparata all’utilizzo sempre più ampio dei social media.
Con la prefazione di Padre Federico Lombardi, il volume è suddiviso in 5 parti per un totale di 10 capitoli e dà spazio ai tempi dell’attuazione della riforma, alla comunicazione nata dal Concilio, ai ‘grandi eventi’, passando dal Giubileo del 2000, alla morte del “grande comunicatore” Giovanni Paolo II quando ‘tutto il mondo guardava a San Pietro’, all’elezione di Benedetto XVI (non si manca di citare il caso Vatileaks e tutto il clamore che suscitò a livello mediatico) fino alla sua ‘rinuncia’ del 2013 (“il giro del mondo della notizia più veloce di sempre”) e, infine, alla salita al soglio pontificio di Francesco, venuto dalla ‘fine del mondo’ e che è stato il Papa delle tante ‘prime volte’: primo Papa dal Sud America, primo Papa gesuita, a cui è toccato proiettare la comunicazione vaticana verso un tempo nuovo, passando per una pandemia mondiale e con le guerre che ancora si stanno consumando in Europa e nel mondo.
Infine, nell’ultima parte, un’ampia panoramica dei variegati strumenti comunicativi del Vaticano – racchiusi sotto il Dicastero per la Comunicazione - e il loro ruolo dopo la riforma: Radio Vaticana, “L’Osservatore Romano”, il Servizio Fotografico della Santa Sede, la Sala Stampa, il Centro Televisivo Vaticano, la Libreria Editrice Vaticana. i siti web e i canali social.
Un libro che non manca di evidenziare quanto sia importante il tema della comunicazione e quanto essa sia parte integrante nella storia e nella missione della Chiesa.
Angelo Scelzo, Dal Concilio al web. La comunicazione vaticana e la svolta della riforma, Città del Vaticano, Dicastero per la Comunicazione, Libreria Editrice Vaticana, 2023, pp. 440, € 20,00.
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