Eccomi ti ascolto
Commento al Vangelo della domenica a cura dell'Ufficio Catechistico Diocesano
Don Gianfranco Calabrese, teologo, esperto di Ecclesiologia, pedagogista, giornalista, direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, ma soprattutto sacerdote e parroco, quindi attento all’annuncio della Parola e alla Pastorale, percorre tutto l’anno liturgico e offre per ogni domenica un commento al Vangelo, mettendosi così a servizio dei fedeli delle comunità e delle parrocchie con uno stile chiaro, scorrevole, discorsivo come quello di un’omelia domenicale. Queste “prediche” nate per un’assemblea molto, molto più grande, quella del Web, con la collaborazione del settimanale diocesano “Il Cittadino”, sono state trasmesse con notevole successo di ascolto; trascritte dalle Suore Carmelitane Scalze di clausura, per allargare ancor più la fruizione di tali commenti, sono diventate, per opera della Elledici, un’agile e godibile pubblicazione, i cui diritti d’autore andranno alle Missioni dei Padri Carmelitani del Centro Africa.
Questo testo che abbraccia tutte le domeniche dell’anno B, la festa dell’Assunzione, quella dei Santi e dell’Immacolata, nasce dalla concretezza della predicazione domenicale in parrocchia che comunica ai fedeli la gioia dell’incontro con la Parola che dà senso non solo al giorno del Signore ma a tutta la vita e alla storia. Se il fedele gusta la bellezza dell’incontro con un Dio che vuole entrare in relazione con noi, che ci parla come a figli con amore, allora l’Eucaristia, oltre che ascolto, diventa celebrazione della salvezza, testimonianza di carità, per poter poi portare, nella quotidianità della settimana, la gioia incontrata e la carità sperimentata. In ogni commento don Gianfranco mette in luce la ricchezza e la bellezza dei messaggi che arrivano alla nostra mente e al nostro cuore dal Vangelo. Spesso questi messaggi ascoltati dall’altare restano in superficie o addirittura inascoltati, perché il fluire di una quotidianità frenetica e troppo carica di messaggi li annacqua o addirittura li azzera per l’ansia del fare; ciò che è scritto invece aiuta, costringe alla rilettura guidata che scende più a fondo di quella verbale e facilita il meditare e il conservare suggestioni, frasi, parole che possono diventare luce e guida nel cammino della settimana che segue.
Ogni pagina di questo testo ci mostra quanto la Parola di Dio è dono per ciascuno, dono da accogliere con l’aiuto della Grazia senza dimenticare che è Dio stesso che chiama all’ascolto, che l’iniziativa di parlarci è sempre la sua: questo traspare sempre nello scritto di don Gianfranco che si avvicina al Vangelo con fede incarnata ed orante. Infatti alla fine della spiegazione del brano della domenica egli pone, per fargli eco, un raccontino, una frase significativa, uno slogan che ci fanno cogliere come quanto detto da Gesù si sia incarnato nella realtà culturale, letteraria, religiosa della storia, dandogli così un valore esistenziale, che è ciò che l’uomo di oggi ricerca, respingendo una fede disincarnata. Ecco citazioni dei Padri della Chiesa, dei Padri del deserto, di S. Agostino, di S. Giovanni Paolo II, di Papa Francesco, di Charles Péguy, di Elder Camera, di Blaise Pascal, di Al-Jilani, predicatore persiano, di Bonhoeffer, di Karl Rahener, di Soren Kierkegaard, di Michel Quoist, di S. Teresa di Lisieux, di S. Caterina da Genova e oltre in una affascinante galleria che provoca il fedele e pone in lui domande che affiorano da culture e personalità così lontane, diverse e così significative. Ma la fede si fa anche preghiera: l’autore pone, alla fine di ogni commento domenicale, una preghiera che riprende il messaggio e lo legge in chiave poetica, facendolo salire su un piano “altro”, che è quello del dialogo con il Creatore. Questo finale in ogni domenica solleva il piano e la prospettiva di ciascun commento, portando le parole umane in un'altra dimensione che allarga il respiro di quanto don Gianfranco ci offre. Dunque un’opera importante che ci può accompagnare durante il prossimo anno liturgico e che può essere utile per i catechisti per approfondire il Vangelo e trarre spunti per annunciarlo ai bambini e ragazzi e per dire a tutti che abbiamo trovato nella Parola di Gesù una perla preziosa, un tesoro inestimabile per la nostra vita personale, familiare, sociale ecclesiale. Emblematica è l’immagine della copertina, “l’angelo parla a S. Giuseppe” che sta dormendo e Dio si rivela a lui mediante un suo messaggero che gli racconta i progetti di Dio su di lui: è la forza della Parola che, alla creatura che dorme il sonno della lontananza, della distrazione, della superficialità, sussurra parole di vita, di senso, di gioia che svelano il progetto che Dio ha su ciascuno. Svegliarsi, riflettere, agire con la forza della fede è ciò a cui siamo chiamati e a questo contribuisce quanto leggiamo in questo testo che ci fa fermare per ascoltare, interiorizzare e agire secondo quanto il Padre desidera e ha pensato per noi.
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