"Cristiani in un mondo che non lo è +". Presentazione al Quadrivium
Intervengono il Card. Jozef De Kesel e Gigi Borgiani
Mercoledì 6 marzo alle ore 17.30 alla Sala Quadrivium viene presentato il volume "Cristiani in un mondo che non lo è +. La fede nella società moderna", del Card. Jozef De Kesel, Arcivescovo Emerito di Bruxelles e membro del Dicastero per la Cultura e l'Educazione. Con l'autore interviene Gigi Borgiani, Direttore Fondazione Auxilium.
Il libro, già uscito in lingua francese nel 2021, è edito da Libreria Editrice Vaticana.
In queste pagine, l’autore espone con parole dirette e semplici la situazione in ci versa oggi il mondo, soprattutto l’Occidente – dice – “in cui la Chiesa non vive più in un ambiente religioso e cristiano”.
La crisi è innegabile, è sotto gli occhi di tutti, ma occorre cercare e cogliere il segno dei tempi; occorre che la Chiesa accetti la secolarizzazione, non come un nemico o un ostacolo, ma come una situazione normale, nella quale essa può vivere e compiere la sua missione.
Il teologo belga indica le quattro vie per il futuro: ossia la necessità di una Chiesa più umile, più piccola, più professante e più aperta.
Questo libro si colloca pienamente nel solco del cammino sinodale che la Chiesa sta vivendo, riprendendo lo spirito del Concilio, e offre una visione positiva e concreta di quelle che sono e saranno le sfide per la Chiesa nel mondo.
La presentazione del libro
Analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell’epoca contemporanea. Lo sguardo dell’autore non è nostalgico verso l’era della cristianità, considera invece l’avvento della secolarizzazione come un’occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard. Il modello dei cristiani d’oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo.Analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell’epoca contemporanea. Lo sguardo dell’autore non è nostalgico verso l’era della cristianità, considera invece l’avvento della secolarizzazione come un’occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard. Il modello dei cristiani d’oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo.
Alla presentazione partecipa Don Gianni Grondona, Vicario Episcopale per la comunione ecclesiale e la sinodalità, che introdurrà l'incontro. Sarà presente Mons. Marco Tasca.
Il libro viene presentato anche al Monastero di San Prospero di Camogli sempre mercoledì 6 marzo alle ore 21.
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