#iorestoacasa: tutta Italia è zona protetta
Nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'emergenza coronavirus
“Tempo non ce n’è. I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e subintensiva e anche delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia, dei nostri cari, dei nostri genitori, dei nostri nonni. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo subito a queste norme più stringenti”.
Così il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nella serata di lunedì 9 marzo in conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha annunciato il varo di un nuovo Dpcm che estende a tutto l’intero territorio nazionale le misure previste all’art. 1 del Dpcm dell’8 marzo 2020 al fine di contenere e contrastare del diffondersi del coronavirus Covid-19. In sostanza, misure “ancora più forti e più stringenti”; “non ci sarà più una zona rossa” ma – ha spiegato il premier – “ci sarà un’Italia zona protetta”. Con il provvedimento ribattezzato “Io resto a casa” su tutto il territorio nazionale bisogna “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori”, “nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigen- ze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute”.
Inoltre, “sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico”. Infine, “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati”.
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